Nesta, stagione a rischio e no definitivo alla Nazionale
CalcioIl difensore si è rotto il tendine popliteo del ginocchio destro e si dovrebbe operare lunedì: "Italia? Discorso chiuso". Galliani sul futuro: ''Bisogna fare bene in campionato per riconquistare la qualificazione in Champions''. I GOL DEL MILAN
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Brutta tegola - Pessime notizie da Roma dove Alessandro Nesta, a Villa Stuart, è stato sottoposto agli esami clinici. Il responso è rottura del tendine popliteo del ginocchio destro. La stagione è probabilmente compromessa e il difensore dovrebbe essere operato lunedì. "Purtroppo si è rotto il tendine popliteo del ginocchio destro. Nei prossimi giorni dovremo valutare se il caso di fare l'operazione o meno. Stagione finita? Non lo so; anche nel caso dovessi operarmi potrei rientrare per la fine del campionato". All'uscita di Villa Stuart dopo la visita dal prof. Mariani, Alessandro Nesta ha ammesso di aver riportato la rottura del tendine popliteo del ginocchio destro. Nesta ha anche ribadito il suo no a un ritorno in Nazionale: "Basta con questa storia, ho già detto che non ci vado, punto e basta".
Le parole di Galliani -"Quelle di Berlusconi sono dichiarazioni d'amore per il suo Milan, ben vengano". Così Adriano Galliani all'indomani del clamoroso ko di Manchester in Champions ha risposto a chi gli chiedeva di commentare le dichiarazioni attribuite al patron rossonero. "E' chiaro - ha aggiunto Galliani - che chi ha grandi amori le delusioni le sente. Io non ho potuto ancora parlarci, non so se ha davvero spento la televisione come ho letto su qualche giornale. Ma comunque si tratterebbe di un segno di amore. Io temo semmai il disinteresse, non certo il sentimento". Galliani ha voluto piuttosto ringraziare i tifosi rossoneri, quelli che erano a Manchester, quelli che hanno applaudito e fatto coraggio alla squadra all'aeroporto. "La cosa migliore di questa trasferta - ha affermato il vice presidente rossonero - è stato il nostro pubblico, la meravigliosa curva che ha seguito la squadra all'Old Trafford, che l'ha applaudita alla fine. A differenza di quanto e' accaduto in altre circostanze a squadre eliminate, ho sentito solo incoraggiamenti e applausi".
Il Milan, dunque, secondo Galliani deve ripartire "dal campionato, bisogna fare bene per riconquistare la qualificazione alla Champions del prossimo anno". Certo, l'infermeria della squadra rossonera è piena di titolari: "Non faccio il medico - ha detto Galliani - vediamo cosa diranno i medici. Di sicuro non c'è solo Nesta, ma anche Pato, Antonini, Bonera. E' un peccato perché sono giocatori che avrebbero dovuto giocare a Manchester". A chi gli ha chiesto di un possibile approdo di Leonardo sulla panchina del Brasile, Galliani ha risposto secco: "Questa mi è nuova. Leonardo ha un contratto con noi". Di mercato, d'altronde, è ancora presto parlare: "Abbiamo undici partite da giocare, al resto penseremo dopo". Sull'incontro di oggi in Lega per la questione arbitri, Galliani ha detto che si tratta di un'occasione "importante che servirà a tutti, non solo ai presidenti di calcio. E' molto positivo vederci oggi".
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Brutta tegola - Pessime notizie da Roma dove Alessandro Nesta, a Villa Stuart, è stato sottoposto agli esami clinici. Il responso è rottura del tendine popliteo del ginocchio destro. La stagione è probabilmente compromessa e il difensore dovrebbe essere operato lunedì. "Purtroppo si è rotto il tendine popliteo del ginocchio destro. Nei prossimi giorni dovremo valutare se il caso di fare l'operazione o meno. Stagione finita? Non lo so; anche nel caso dovessi operarmi potrei rientrare per la fine del campionato". All'uscita di Villa Stuart dopo la visita dal prof. Mariani, Alessandro Nesta ha ammesso di aver riportato la rottura del tendine popliteo del ginocchio destro. Nesta ha anche ribadito il suo no a un ritorno in Nazionale: "Basta con questa storia, ho già detto che non ci vado, punto e basta".
Le parole di Galliani -"Quelle di Berlusconi sono dichiarazioni d'amore per il suo Milan, ben vengano". Così Adriano Galliani all'indomani del clamoroso ko di Manchester in Champions ha risposto a chi gli chiedeva di commentare le dichiarazioni attribuite al patron rossonero. "E' chiaro - ha aggiunto Galliani - che chi ha grandi amori le delusioni le sente. Io non ho potuto ancora parlarci, non so se ha davvero spento la televisione come ho letto su qualche giornale. Ma comunque si tratterebbe di un segno di amore. Io temo semmai il disinteresse, non certo il sentimento". Galliani ha voluto piuttosto ringraziare i tifosi rossoneri, quelli che erano a Manchester, quelli che hanno applaudito e fatto coraggio alla squadra all'aeroporto. "La cosa migliore di questa trasferta - ha affermato il vice presidente rossonero - è stato il nostro pubblico, la meravigliosa curva che ha seguito la squadra all'Old Trafford, che l'ha applaudita alla fine. A differenza di quanto e' accaduto in altre circostanze a squadre eliminate, ho sentito solo incoraggiamenti e applausi".
Il Milan, dunque, secondo Galliani deve ripartire "dal campionato, bisogna fare bene per riconquistare la qualificazione alla Champions del prossimo anno". Certo, l'infermeria della squadra rossonera è piena di titolari: "Non faccio il medico - ha detto Galliani - vediamo cosa diranno i medici. Di sicuro non c'è solo Nesta, ma anche Pato, Antonini, Bonera. E' un peccato perché sono giocatori che avrebbero dovuto giocare a Manchester". A chi gli ha chiesto di un possibile approdo di Leonardo sulla panchina del Brasile, Galliani ha risposto secco: "Questa mi è nuova. Leonardo ha un contratto con noi". Di mercato, d'altronde, è ancora presto parlare: "Abbiamo undici partite da giocare, al resto penseremo dopo". Sull'incontro di oggi in Lega per la questione arbitri, Galliani ha detto che si tratta di un'occasione "importante che servirà a tutti, non solo ai presidenti di calcio. E' molto positivo vederci oggi".