Chimenti, lo sfogo costa caro: pugno al tavolo e mano rotta

Calcio
La delusione di Antonio Chimenti
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Un pugno al tavolo per sfogare la frustrazione dopo la partita persa contro la Sampdoria e anche Antonio Chimenti finisce in infermeria: il terzo portiere della Juve si è fratturato il quinto metacarpo della mano destra. Si allenano Buffon e Manninger

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Un pugno al tavolo per sfogare la frustrazione dopo la partita persa contro la Sampdoria e anche Antonio Chimenti finisce in infermeria. Il terzo portiere della Juve si è fratturato il quinto metacarpo della mano destra. "Ero molto nervoso, sono rientrato per primo nello spogliatoio e ho sfogato la rabbia con un pugno su un tavolino. Purtroppo mi sono fratturato la mano", ha raccontato Chimenti a Juventus Channel. In compenso, Gigi Buffon e Alexander Manninger si sono regolarmente allenati con il  gruppo.

Il loro recupero procede spedito e sono sempre più alte le possibilità di vedere in campo il portiere austriaco giovedì al San  Paolo, in occasione della sfida contro il Napoli nel turno infrasettimanale di campionato. "Per giovedì dovrebbero rientrare  entrambi. A me spiace molto non esserci, ma sono contento per loro e per la squadra del loro ritorno. E poi c'è Carlo che è un ottimo portiere e ha davanti un grande futuro", dice Chimenti parlando di Pinsoglio.

Il portiere bianconero torna anche sul gol segnato da Antonio Cassano che ha deciso la partita: "Lui è stato furbo a calciare in  porta da lontano, sono rimasto un po' sorpreso e indietreggiando ho perso il passo, ho provato a smanacciarla, ma ormai ero già dentro la porta. Rimane il rammarico e sono molto dispiaciuto per quanto successo", conclude Chimenti.

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