Roma & Inter che succede? Per ora 30 punti a 18 in 12 match
Calcio
Giallorossi i veri favoriti per lo scudetto? Attendendo la risposta del Milan (può riportarsi a -1) i numeri parlano chiaro: l'Inter nel girone di ritorno ha vinto 4 partite e segnato 14 gol, la Roma 9 con 26 reti. FOTO, I VIDEO DEI TIFOSI E I GOL DELLA A
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LE PAGELLE DI ROMA-INTER
E ora? Davvero la Roma è la nuova favorita? Oppure: conterà ancora quel punto di vantaggio che l'Inter conserva in classifica? E il Milan? E' già finita la quaresima rossonera? Domande che s'inseguono dopo il sabato più pazzo del campionato. De Rossi e Toni lo hanno riaperto, un'ipotesi solo minacciata fino a qualche settimana fa. La domenica riserverà una sola risposta: è attesa da San Siro. Dopo l'esultanza nella sala del camino di Milanello, fallire ancora equivarrebbe a una resa. E Leonardo sa che questo è il momento peggiore per non vincere.
La notte più breve coincide con la più agitata per l'Inter: la sconfitta dell'Olimpico è quasi peggio del sorpasso temuto l'altra domenica, certamente il modo più difficile per preparare la partita con il CSKA Mosca. Finora è stata considerata solo una tappa d'avvicinamento alla sfida con il Barcellona o con l'Arsenal, improvvisamente diventa un esame di riparazione per un'insufficienza rimediata in campionato. Resta un mistero, e non parliamo di Balotelli: che cosa pensa Mourinho? Perché non ha riproposto a Roma lo schieramento che fruttò l'impresa con il Chelsea? Altre domande alle quali non troveremo mai risposte. Il silenzio continua.
Ma intanto, parlano (anzi: gridano) i numeri. Questi di seguito, nudi e crudi: i 30 punti della Roma nel girone di ritorno, tra la 20a e la 31a, contro i 18 dell'Inter. Vediamo nel dettaglio: per i giallorossi, nelle ultime 12 partite, nove vittorie (contro Genoa, Juve, Siena, Fiorentina, Palermo, Udinese, Bologna e Inter) contro le sole quattro dei nerazzurri (il derby col Milan, poi contro Cagliari, Udinese e Livorno). Sempre nel girone di ritorno: due sconfitte per la banda Mourinho (con la Roma e, clamoroso al Cibali, con il Catania). Per la squadra di Ranieri, invece, nessuna sconfitta. Mai perso. I pareggi infine: tre per la Roma (Napoli, Milan, Livorno) e invece il doppio, sei, per l'Inter (Bari, Parma, Napoli, Samp, Genoa e Palermo). I gol segnati? Se conta, e certo che conta, i giallorossi ne hanno messi a segno 26 in 12 match mentre i nerazzurri si sono fermati a quota 14. Ora, chi vivrà vedrà. Come finisce.
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La notte più breve coincide con la più agitata per l'Inter: la sconfitta dell'Olimpico è quasi peggio del sorpasso temuto l'altra domenica, certamente il modo più difficile per preparare la partita con il CSKA Mosca. Finora è stata considerata solo una tappa d'avvicinamento alla sfida con il Barcellona o con l'Arsenal, improvvisamente diventa un esame di riparazione per un'insufficienza rimediata in campionato. Resta un mistero, e non parliamo di Balotelli: che cosa pensa Mourinho? Perché non ha riproposto a Roma lo schieramento che fruttò l'impresa con il Chelsea? Altre domande alle quali non troveremo mai risposte. Il silenzio continua.
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