Il difensore nativo del quartiere Fuorigrotta si è guadagnato un posto particolare nel cuore dei tifosi che grazie a lui sognano la Champions. E se poi arriverà anche la chiamata di Marcello Lippi ben venga... I GOL DEL NAPOLI SU SKY.it
GUARDA I GOL DEL NAPOLI
Qualcuno ieri al San Paolo di Napoli ha proposto scherzosamente al ct Lippi di approfittare degli incentivi per rottamare Fabio e portare ai Mondiali il più giovane Paolo. E Cannavaro jr., il più giovane dei due fratelli difensori, ha pensato bene di suggellare la sua candidatura per il Sudafrica siglando la rete con cui ha regalato al Napoli un'importante vittoria che è valsa il quinto posto in classifica. Il ventinovenne, fratello minore del più celebre Fabio, dopo un inizio di stagione tutto in salita, con l'arrivo di Walter Mazzarri sulla panchina azzurra ha avuto un vero e proprio exploit.
Pilastro della difesa e da ieri anche goleador, il difensore nativo del quartiere Fuorigrotta, si è guadagnato un posto particolare nel cuore dei tifosi che, grazie a lui sognano la Champions. E, se poi arriverà anche la chiamata di Marcello Lippi ben venga: vedere i due fratelli riuniti nella difesa della Nazionale sarebbe una vera e propria soddisfazione per l'intera città. Una soddisfazione paragonabile solo a quando vide suo fratello Fabio alzare la Coppa del Mondo. Ma da allora sono passati quattro anni e la luce di Cannavaro senior è calata, complice anche il periodo poco felice della sua Juventus, mentre le quotazioni di Paolo sono salite.
Sposato con Cristina, due figli, è arrivato nel capoluogo campano nella stagione 2006/07 proveniente dal Parma. A quei tempi il Napoli era in B e non importava se si lasciava la A: l'amore per la sua squadra e la sua città era tale che accettò la proposta del presidente Aurelio De Laurentiis e dell'allora direttore generale Pierpaolo Marino. Da allora acqua sotto i ponti ne è passata e Paolo è molto cresciuto.
Sebbene sia strettissimo il legame con il fratello maggiore dal quale sono arrivati non pochi consigli, a seguire il suo cammino da vicino è soprattutto papà Pasquale. Intanto oggi a Napoli è il 'Cannavaro-day'. E c'è anche chi si è inventato la pizza 'Capitan Paolo'. L'idea è di Salvatore Urzitelli, titolare di una pizzeria in via Consalvo. La pizza pensata per il più giovane dei Cannavaro è rettangolare con prodotti semplici come la mozzarella di bufala, il pomodoro campano, la rucola e il prosciutto crudo. "Una cosa leggera, semplice come è lui - ha spiegato Urzitelli -. Paolo ci tiene molto al mangiare sano ed alla cura del corpo. Spero questa pizza sia di buon auspicio per il Napoli e per la sua carriera".
Guarda anche
Melo rialza la Juve. Il Napoli va, poker della Fiorentina
Lunedì Lavezzi Show su SKY, un Pocho come mai visto prima
Rimonta Napoli, la Juve sprofonda. Al San Paolo è 3-1
Hamsik come Rocky, di corsa per i vicoli di Napoli
Napoli, Lavezzi prova il tiro a segno contro il giornalista
Qualcuno ieri al San Paolo di Napoli ha proposto scherzosamente al ct Lippi di approfittare degli incentivi per rottamare Fabio e portare ai Mondiali il più giovane Paolo. E Cannavaro jr., il più giovane dei due fratelli difensori, ha pensato bene di suggellare la sua candidatura per il Sudafrica siglando la rete con cui ha regalato al Napoli un'importante vittoria che è valsa il quinto posto in classifica. Il ventinovenne, fratello minore del più celebre Fabio, dopo un inizio di stagione tutto in salita, con l'arrivo di Walter Mazzarri sulla panchina azzurra ha avuto un vero e proprio exploit.
Pilastro della difesa e da ieri anche goleador, il difensore nativo del quartiere Fuorigrotta, si è guadagnato un posto particolare nel cuore dei tifosi che, grazie a lui sognano la Champions. E, se poi arriverà anche la chiamata di Marcello Lippi ben venga: vedere i due fratelli riuniti nella difesa della Nazionale sarebbe una vera e propria soddisfazione per l'intera città. Una soddisfazione paragonabile solo a quando vide suo fratello Fabio alzare la Coppa del Mondo. Ma da allora sono passati quattro anni e la luce di Cannavaro senior è calata, complice anche il periodo poco felice della sua Juventus, mentre le quotazioni di Paolo sono salite.
Sposato con Cristina, due figli, è arrivato nel capoluogo campano nella stagione 2006/07 proveniente dal Parma. A quei tempi il Napoli era in B e non importava se si lasciava la A: l'amore per la sua squadra e la sua città era tale che accettò la proposta del presidente Aurelio De Laurentiis e dell'allora direttore generale Pierpaolo Marino. Da allora acqua sotto i ponti ne è passata e Paolo è molto cresciuto.
Sebbene sia strettissimo il legame con il fratello maggiore dal quale sono arrivati non pochi consigli, a seguire il suo cammino da vicino è soprattutto papà Pasquale. Intanto oggi a Napoli è il 'Cannavaro-day'. E c'è anche chi si è inventato la pizza 'Capitan Paolo'. L'idea è di Salvatore Urzitelli, titolare di una pizzeria in via Consalvo. La pizza pensata per il più giovane dei Cannavaro è rettangolare con prodotti semplici come la mozzarella di bufala, il pomodoro campano, la rucola e il prosciutto crudo. "Una cosa leggera, semplice come è lui - ha spiegato Urzitelli -. Paolo ci tiene molto al mangiare sano ed alla cura del corpo. Spero questa pizza sia di buon auspicio per il Napoli e per la sua carriera".
Guarda anche
Melo rialza la Juve. Il Napoli va, poker della Fiorentina
Lunedì Lavezzi Show su SKY, un Pocho come mai visto prima
Rimonta Napoli, la Juve sprofonda. Al San Paolo è 3-1
Hamsik come Rocky, di corsa per i vicoli di Napoli
Napoli, Lavezzi prova il tiro a segno contro il giornalista