La Roma è lanciatissima all'inseguimeto dell'Inter capolista, ma il capitano predica prudenza: "Ora arriva il bello e anche il difficile. Ci crediamo, ma bisogna rimanere concentrati". E ai tifosi: "Abbiamo bisogno di voi". I GOL DELLA ROMA SU SKY.it
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"Ora arriva il bello, ma anche il difficile, l'euforia può fare brutti scherzi", ma la Roma, ormai lanciatissima all'inseguimento dell'Inter nella corsa scudetto, non ha paura di niente e di nessuno. A dirlo è lo stesso Francesco Totti nella sua lettera al Corriere dello sport lancia un messaggio ai tifosi: "Abbiamo bisogno del loro sostegno in questo finale di campionato". "Noi non abbiamo paura di nulla e siamo tutti pronti a sacrificarci per la squadra" dice il capitano giallorosso, che dopo il lungo infortunio afferma: "Ora mi sento pronto a dare il mio apporto personale importante ai miei compagni". E aggiunge: "Arrivati a questo punto ci crediamo, abbiamo il dovere di crederci fino alla fine e poi tireremo le somme".
Totti si ripresenta sabato a Bari dove segnò nel 2001 nell'anno dell'ultimo tricolore. "Sabato sarà una partita importante, decisiva - prosegue -, sicuramente ci saranno tanti, tantissimi tifosi che ci sosterranno come nella trasferta dell'anno dello scudetto". "Non possiamo permetterci nessun errore" continua Totti, che elogia il club per la politica dei prezzi attuata nella gara con l'Inter ("sono sicuro che anche nelle prossime partite verra' attuata la stessa la stessa politica, che consentira' ai tifosi di stare al nostro fianco in questo rush finale"), dirigenti come Bruno Conti e Daniele Prade' "romani e romanisti per la pelle" e la forza del gruppo, "il vero dodicesimo uomo in campo".
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Totti si ripresenta sabato a Bari dove segnò nel 2001 nell'anno dell'ultimo tricolore. "Sabato sarà una partita importante, decisiva - prosegue -, sicuramente ci saranno tanti, tantissimi tifosi che ci sosterranno come nella trasferta dell'anno dello scudetto". "Non possiamo permetterci nessun errore" continua Totti, che elogia il club per la politica dei prezzi attuata nella gara con l'Inter ("sono sicuro che anche nelle prossime partite verra' attuata la stessa la stessa politica, che consentira' ai tifosi di stare al nostro fianco in questo rush finale"), dirigenti come Bruno Conti e Daniele Prade' "romani e romanisti per la pelle" e la forza del gruppo, "il vero dodicesimo uomo in campo".
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