Ledesma ci crede: "Facciamo lo sgambetto alla Roma"

Calcio
Ledesma e Rocchi meditano lo sgambetto alla Roma
ITALY SOCCER SERIE A

Il regista argentino suona la carica dopo la grande rimonta di Bologna: "Per noi cambia tutto rispetto a una partita normale proprio per il significato che il derby ha per la città e per la tifoseria". E intanto ascolta "Non mollare mai" su youtube

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Un chiodo fisso: battere la Roma ed impedire ai giallorossi di vincere il quarto scudetto della loro storia. Adesso che la salvezza è davvero ad un passo, con l'Atalanta staccata di sei punti, in casa Lazio si pensa solo a come riuscire a fermare la corsa verso il titolo della formazione di Ranieri, reduce da ben 23 risultati utili consecutivi, anche per vendicare la sconfitta dell'andata e rivalutare in un amen un stagione che resta comunque molto deludente. La vittoria in rimonta a Bologna ha regalato all'ambiente biancoceleste consapevolezza nei propri mezzi (è il 5/o risultato positivo di fila) e quella serenità necessaria, in ottica salvezza, per concentrarsi esclusivamente sul derby di domenica sera.

A suonare la carica, per un match che vedrà l'Olimpico completamente pieno in ogni ordine di posto (curve e distinti sono già esauriti e le tribune stanno andando a ruba con file dalle prime luci di questa mattina), è l'ex dissidente Cristian Ledesma, sempre più leader del centrocampo della Lazio, che contro i rossoblù ha evitato quel cartellino giallo che avrebbe fatto scattare la squalifica proprio contro la Roma. "Non sono stato condizionato - ha ammesso l'argentino nel consueto incontro con i tifosi sul suo blog - perché la partita di ieri era troppo importante per pensare al cartellino. Abbiamo avuto delle difficoltà all'inizio, commettendo degli errori collettivi e il Bologna ci ha fatto subito due gol, poi però dopo qualche accorgimento è venuta fuori la prova di carattere che tutti avete visto. Siamo contenti per la vittoria, ora puntiamo tutto sulla serenita' e la consapevolezza di potercela fare contro la Roma".

Nel derby d'andata Ledesma non c'era, alle prese con le esclusione reiterate di Ballardini e della società ("con Lotito non ho ancora nessun rapporto"), e per questo motivo il centrocampista della Lazio, che nei derby ha già segnato gol pesanti, non vede l'ora di scendere in campo. "Per noi cambia tutto rispetto a una partita normale proprio per il significato che il derby ha per la città e per la tifoseria - ha aggiunto - quest'anno in particolare sembra il derby dei derby per le posizioni di classifica sorprendenti (sia per noi sia per loro) e per la striscia positiva di risultati da cui vengono entrambe le squadre. Non vedo l'ora che arrivi l'inizio della partita per scaricare tutta la tensione di un'intera settimana".

Un successo, ma anche un pareggio contro la Roma, potrebbe permettere all'Inter, impegnata venerdì contro la Juventus, di scavalcare nuovamente, in caso di vittoria con i bianconeri, Totti e compagni; e Ledesma non nasconde che sarebbe davvero un bel regalo per tutti i tifosi della Lazio. "I giallorossi sono galvanizzati da risultati favorevoli - ha concluso Ledesma, confessando di caricarsi spesso con i compagni ascoltando il coro "Non Mollare Mai" su youtube - ma si troveranno davanti l'unica squadra (e l'unica tifoseria) del campionato italiano pronta a disputare la partita della vita, e a fare lo sgambetto della vita: sarebbe davvero bello se riuscissimo in questa impresa". Difficilmente per andare a caccia dello "scalpo" giallorosso, il tecnico Reja utilizzerà ancora il tridente decisivo nella rimonta in terra emiliana. Con Floccari sicuro del posto, ancora una volta si va verso una settimana all'insegna del tormentone Zarate sì, Zarate no. L'argentino ha dato segnali di risveglio in quel di Bologna, ma Rocchi, decisivo il suo ingresso in campo, resta in corsa fino all'ultimo per affiancare il centravanti.