Il derby d'Italia non è solo la sfida tra i giocatori in campo ma è anche testa a testa sulle panchine. Due tecnici antitetici: Mourinho, il provocatore che vuole solo vincere; Zaccheroni, il generoso che ha sempre una parola buona per tutti. GUARDA LA FOTOGALLERY

La sfida con la Juventus rappresenta un viatico fondamentale per l'Inter verso la corsa allo scudetto. Mourinho lo sa d'altronde lo ha detto sin dall'inizio: "Io non sono un pirla"
Il video Monaco do Tibete
Con il futuro già segnato e lontano dalla panchina della Juventus, criticare Zaccheroni è come sparare sulla croce rossa anche se in principio il tecnico aveva detto: "Vincerò questa sfida". E di fatti la Juve è ancora in corsa per il 4.o posto
Juve contestata
Spesso le frasi a effetto pronunciate da José Mourinho hanno generato discussioni e questa, detta in altre circostanze, è di grande attualità: "La Juve mi preoccupa, guardate le mie occhiaie, la notte non dormo"
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D'altro canto anche Alberto Zaccheroni è concentrato su ogni singola partita e la gara con l'Inter lo stimola: "Loro sono più forti ma noi siamo tosti"
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Un unico risultato è quello concepito da Mourinho, la vittoria: "Un vincente non è mai stanco di vincere e io non voglio perdere mai"
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Ma Zac ama spronare i suoi giocatori in maniera totalmente diversa e decisamente più pacata: "La Juve in questo momento ha bisogno solo di aumentare l'autostima"
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Quando parla lo Special One tutti in silenzio perché anche se lui dice: "Non sono il migliore del mondo ma penso che nessuno sia migliore di me", tutti lo asoltano
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La stampa con Zaccheroni è più comprensiva perché non vuole infierire sul buon Alberto che è un disoccupato in pectore: "La futura panchina della Juventus? Io non ne parlo, non rientra nei miei obiettivi attuali"
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Il portoghese, invece, ha un domani ben più solido e un contratto decisamente sontuoso: "Non guadagno 9 milioni ma 11, anzi 14 con gli sponsor"
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Zac a malapena, con il suo ingaggio, può comprare "tre nuovi vestiti" alla sua Juventus, intesi come moduli da attuare
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Inoltre il tecnico dell'Inter ha trovato una nuova fonte di guadagno derivante dai suoi diritti d'immagine e raccolta in questa celebre frase: "Chi vuole parlare di me mi deve pagare"
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E mentre Mourinho ha spesso criticato l'operato degli arbitri in questa stagione, Zaccheroni ha avuto parole dolci: "Poveretto Tagliavento. Abbassiamo i toni, senza l'arbitro non possiamo giocare: aiutiamolo"
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Se Zaccheroni è mediamente simpatico, Mourinho è uno che si ama o si odia: "Nemmeno Gesù era simpatico a tutti, figuriamoci io", disse una volta
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Nonostante tutte le problematiche affrontate Zac crede nel suo "contratto a progetto": "Mi comporto come se dovessi restare qui vent'anni e i giocatori mi trattano come se fossi io a decidere a fine stagione chi va e chi resta
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