La Roma ci crede, la Curva si sposta a Parma

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E' caccia al biglietto tra i tifosi romanisti, che non vogliono arrendersi e incoraggeranno la squadra fino all'ultimo, anche sabato prossimo contro i gialloblù. Previsto un esodo di massa, per essere tutti al fianco di Totti e compagni

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Roma scoraggiata e spaccata dopo lo choc dell'Olimpico ma già c'è la corsa ad accaparrarsi uno dei pochi biglietti rimasti per la trasferta di sabato a Parma. Si è svegliata così la parte giallorossa della capitale, dopo il ko di ieri con la Sampdoria, arrivato dopo 24 risultati utili consecutivi in campionato. Grande gratitudine, questo è il sentimento che accumuna tutti.
Il tam tam delle radio, il giorno dopo, racconta di una tifoseria che si è svegliata con la speranza che quello che è successo ieri sera, il due a uno subito dalla Samp chiuso con le lacrime di Mexes in panchina come immagine rappresentativa dell'umore della squadra, fosse tutto un incubo.

Invece è proprio così, la Roma è di nuovo sotto all'Inter, dopo una rincorsa memorabile e un sorpasso che in molti speravano ma che alla fine forse in pochi davvero credevano. Poi però la vittoria nel derby aveva sbloccato anche gli ultimi scettici. Ieri invece è arrivata la 'batosta', come la ha definita Toni. E così oggi c'è chi si arrende e non aderisce all'appello lanciato da Ranieri ieri: "Voglio solo giocatori che ci credono ancora, chi non ci crede si faccia da parte". Ma c'è anche chi, magari dopo una notte insonne passata a vedere e rivedere le immagini della sconfitta, oggi decide che tre giornate di campionato sono ancora abbastanza per sperare di colmare una differenza di due punti.

Di sicuro c'è che nessuno ha dato addosso alla squadra protagonista, comunque, di una stagione da ricordare e da incorniciare. C'è qualche voce fuori dal coro che riesce anche a vedere in Totti il punto debole della squadra, ma basta un minimo accenno di un solo 'ascoltatore' che telefona ad una delle tante radio, che si scatenano le difese degli altri successivi tifosi pronti ad intervenire in diretta per difendere il capitano. "Qui ci si dimentica troppo in fretta di tutto", dice Andrea che temeva una reazione del genere. "Ieri dopo la partita ci siamo guardati in faccia con i miei amici e abbiamo detto: adesso qualcuno se la prenderà con Totti e così è successo". La piazza è triste, ma non delusa e non amareggiata, qualcuno anche arrabbiato con le decisioni dell'arbitro di ieri, Damato, ma al contrario degli anni precedenti in pochi addossano la sconfitta di ieri alle scelte del direttore di gara di Barletta. Oggi la squadra e' al riposo, a Trigoria tutto tace. I tifosi pero' sono gia' pronti a ricominciare, comunque per stare vicini alla squadra, qualsiasi sara' l'epilogo. C'e' la fila per acquistare i biglietti di Parma e questa e' la risposta che vuole Ranieri, dalla squadra, ma anche dai tifosi.