Milan, il dopo Leo. Van Basten dice no, Tassotti si candida

Calcio
Non sarà Marco Van Basten l'erede di Leonardo sulla panchina rossonera
leonardo_van_basten_milan

L'olandese si tira fuori dalla corsa alla panchina rossonera: "Non sono ancora pronto, devo risolvere un problema alla caviglia, non posso allenare". L'ex terzino spera di essere l'erede del brasiliano: "Sarebbe un sogno". IL VIDEO E I GOL DEL MILAN

COMMENTA NEL FORUM DEL MILAN

I GOL DEL MILAN

"Chi non vorrebbe allenare il Milan? Lo sognano quelli che non hanno il patentino, figuriamoci chi ce l'ha... Io sono da 30 anni in questa società, il rapporto non cambierà di certo in questa situazione". Mauro Tassotti attende notizie: il nome del viceallenatore rossonero è nella lista dei candidati al ruolo di 'titolare' per la prossima stagione.

"Io non sto nascondendo nulla e non so nulla. C'è una situazione in evoluzione - dice Tassotti a Sky Sport24 -. Leonardo non ha ancora annunciato che non allenerà più. I tempi li stabilirà la società, non vedo tutta questa fretta di decidere. Aspettiamo una settimana e vediamo".

"Non sono pronto, ho ancora un problema alla caviglia e lo devo risolvere. Non posso fare un lavoro  pesante come quello dell'allenatore". Marco van Basten risponde  così, a Sky Sport24, alle domande sulla sua candidatura per la  panchina del Milan. L'olandese viene accostato da giorni alla società rossonera.


Guarda anche
Le pagelle di Genoa-Milan: Sculli gol e Mvp, Flamini rosso
Van Basten: "Io al Milan? Parlerò al momento giusto"