Milito e Lucio: Mou, resta con noi. E si pensa già al Bayern
Calcio
Il giorno dopo lo scudetto nell'ambiente interista la paura è sempre la stessa, che José se ne vada. Diego: ora speriamo in una grande partita a Madrid. Il brasiliano: vogliamo vincere anche questo titolo. GUARDA L'ALBUM SCUDETTO INTER E I GOL
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Nonostante uno scudetto appena conquistato e una finale di Champions League ancora tutta da vivere, nell'ambiente interista la paura è sempre la stessa, ovvero che Mourinho lasci dopo Madrid. "Speriamo che resti con noi - ha detto l'attaccante nerazzurro Diego Milito, a margine di un incontro Adidas organizzato al Pirellone di Milano - lui è importantissimo per noi".
Con la sfida col Bayern in dirittura d'arrivo, però, l'Inter non può permettersi troppe distrazioni: "Dobbiamo pensare a come affrontare la squadra tedesca - ha detto Milito - finora non abbiamo potuto parlarne fra di noi perché abbiamo avuto tante sfide importanti. Da domani cominceremo ad organizzarci". Da parte dell'Inter non c'è l'intenzione di sottovalutare la squadra di Van Gaal: "E' un'ottima formazione - ha detto Milito - mi piace molto Robben ma in generale ci sono grandi giocatori". Lo scudetto ottenuto ieri "è stata una gioia incredibile - ha detto Milito - e conquistarlo a trent'anni dà un'enorme soddisfazione. Mi ha dato la carica giusta per arrivare all'appuntamento di Madrid con la determinazione necessaria. Speriamo di fare anche una gran partita".
Neanche il tempo di vincere lo scudetto e per l'Inter è insomma di nuovo tempo di concentrarsi per un nuovo e ancora più grande obiettivo, la Champions. "Dobbiamo dare il massimo impegno - ha detto Lucio, a margine dello stesso evento Adidas al Pirellone di Milano - perché vogliamo vincere questo titolo. La tripletta è un grande sogno e per l'Inter è troppo importante ottenere la Champions, dato che non la vince da anni".
Lucio sabato ritroverà la sua ex squadra anche se non sembra che questo gli causi alcun problema: "Non ho sensazioni particolari da questo punto di vista - ha detto il giocatore - ho passato anni belli al Bayern ma in questo momento provo soltanto la sensazione di dover fare una finale importantissima". Contro il Siena Lucio non ha giocato: "Mourinho mi aveva parlato e mi aveva detto di non rischiare - ha detto Lucio - ora sono pronto per questa ultima sfida". Mourinho "è un grande allenatore", ha proseguito il giocatore. Lucio, infine, ha parlato della mancata convocazione ai Mondiali per Ronaldinho e Pato: "Per giocare nel Brasile bisogna essere al top - ha detto Lucio - però quando guardo Ronaldinho e Pato penso che siano ottimi giocatori. La decisione però è di Dunga...".
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Nonostante uno scudetto appena conquistato e una finale di Champions League ancora tutta da vivere, nell'ambiente interista la paura è sempre la stessa, ovvero che Mourinho lasci dopo Madrid. "Speriamo che resti con noi - ha detto l'attaccante nerazzurro Diego Milito, a margine di un incontro Adidas organizzato al Pirellone di Milano - lui è importantissimo per noi".
Con la sfida col Bayern in dirittura d'arrivo, però, l'Inter non può permettersi troppe distrazioni: "Dobbiamo pensare a come affrontare la squadra tedesca - ha detto Milito - finora non abbiamo potuto parlarne fra di noi perché abbiamo avuto tante sfide importanti. Da domani cominceremo ad organizzarci". Da parte dell'Inter non c'è l'intenzione di sottovalutare la squadra di Van Gaal: "E' un'ottima formazione - ha detto Milito - mi piace molto Robben ma in generale ci sono grandi giocatori". Lo scudetto ottenuto ieri "è stata una gioia incredibile - ha detto Milito - e conquistarlo a trent'anni dà un'enorme soddisfazione. Mi ha dato la carica giusta per arrivare all'appuntamento di Madrid con la determinazione necessaria. Speriamo di fare anche una gran partita".
Neanche il tempo di vincere lo scudetto e per l'Inter è insomma di nuovo tempo di concentrarsi per un nuovo e ancora più grande obiettivo, la Champions. "Dobbiamo dare il massimo impegno - ha detto Lucio, a margine dello stesso evento Adidas al Pirellone di Milano - perché vogliamo vincere questo titolo. La tripletta è un grande sogno e per l'Inter è troppo importante ottenere la Champions, dato che non la vince da anni".
Lucio sabato ritroverà la sua ex squadra anche se non sembra che questo gli causi alcun problema: "Non ho sensazioni particolari da questo punto di vista - ha detto il giocatore - ho passato anni belli al Bayern ma in questo momento provo soltanto la sensazione di dover fare una finale importantissima". Contro il Siena Lucio non ha giocato: "Mourinho mi aveva parlato e mi aveva detto di non rischiare - ha detto Lucio - ora sono pronto per questa ultima sfida". Mourinho "è un grande allenatore", ha proseguito il giocatore. Lucio, infine, ha parlato della mancata convocazione ai Mondiali per Ronaldinho e Pato: "Per giocare nel Brasile bisogna essere al top - ha detto Lucio - però quando guardo Ronaldinho e Pato penso che siano ottimi giocatori. La decisione però è di Dunga...".
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