Di Carlo: "Addio Chievo, vado alla Samp". Ora è ufficiale

Calcio
Mimmo Di Carlo ha allenato il Parma e il Chievo
ITALY SOCCER SERIE A

Rescisso il contratto con la squadra veneta, è arrivata la firma con la squadra blucerchiata. In conferenza stampa il saluto al club di Campedelli: "Fino a venerdì credevo di restare, però non potevo rifiutare: è un'occasione unica". GUARDA I GOL

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"Non potevo non prendere al volo quest'occasione". Mimmo Di Carlo saluta, fa le valigie e parte, direzione Genova. È lui l'erede di Del Neri, a lui il compito di guidare la Sampdoria nei preliminari di Champions. "È una scelta dolorosa ma per me è una crescita professionale importante. L'anno prossimo allenerò la Sampdoria". I dubbi scompaiono. "Venerdì ero convinto di rimanere. Ho riflettuto molto ma poi è arrivata la chiamata di Garrone: chiaramente è difficile dire di no anche perchè personalmente si tratta di una gratificazione importante. Certo è che se Campedelli e Sartori non mi avessero contattato un anno e mezzo fa forse questa possibilità non l'avrei mai avuta". I ringraziamenti al Chievo, ma la testa è già a Genova: "So di raccogliere un'eredità importante da Del Neri, ma la responsabilità non mi spaventa. Certi treni passano e li devi saper prendere al volo. Io volevo restare qui ma quando ti offrono di fare i preliminari di Champions League non puoi dire di no".

Il Chievo, nel comunicato in cui viene ufficializzata la rescissione del contratto, ha ringraziato il tecnico per il lavoro svolto. Con Di Carlo andranno alla Samp i suoi collaboratori Brignardello e Murgita, mentre il preparatore dei portieri Filippi sta valutando alcune offerte. E il futuro tecnico della Samp entra già in clima Marassi, rispondendo alla prima domanda su Antonio Cassano: "Per me non rappresenterà mai un problema, lo sarà semmai per chi lo deve affrontare".

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