Parma, al Tardini si realizza il sogno di 14 bimbi haitiani
CalcioSono alcuni degli orfani del terremoto che ha colpito l'isola caraibica. Hanno giocato sul prato dello stadio della città emiliana con gli esordienti del Parma. Il progetto fa parte della Danone Nations Cup le cui finali ci saranno il 30 maggio
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E' stata una bellissima partita, con i 14 bambini provenienti da Haiti, in Italia per disputare la Danone Nations Cup, che hanno sfidato gli Esordienti del Parma Fc. "E' un'emozione incredibile, i bambini facevano tante domande prima di entrare in campo e per loro questa rappresenta una giornata speciale". A parlare è suor Mathias Altagrace, direttrice dell’orfanotrofio di Kenscoff in Haiti, da cui provengono i bambini che si sono allenati e hanno giocato con i pari età del Parma Fc sull'erba dello Stadio Tardini, insieme ad alcuni ex professionisti di serie A, oggi allenatori delle giovanili del Parma Fc: il mister della Primavera Tiziano De Patre, il suo assistente Paolo Annoni, e Federico Novari allenatore degli Esordienti. "E' molto importante dare loro la possibilità di giocare sui un campo vero – ha detto il responsabile del settore giovanile Francesco Palmieri che ha coordinato la partecipazione dei tesserati del Parma – Il valore che lo sport può dare non si può definire, speriamo che anche per pochi giorni questi bambini possano dimenticare la tragedia che li ha colpiti ”.
In campo a dirigere l’allenamento e la partita il mister della Primavera Tiziano De Patre, ex Atalanta, Cagliari, Lecce e Venezia: "Il regalo più bello è vedere la felicità di questi ragazzi correre dietro al pallone. Cosa può regalare lo sport? La capacità di credere in sé stessi, componente fondamentale per non cedere alle tentazioni di delinquenza e malavita che sono sempre in agguato nei Paesi poveri". Questi giovanissimi atleti haitiani sono in Italia per disputare le finali nazionali della Danone Nations Cup. Gli oltre 3.200 ragazzi che hanno partecipato alle otto tappe regionali della Danone Nations Cup si contenderanno la Finale Nazionale, in programma per il 30 maggio, a Lignano Sabbiadoro. Proprio in quest'occasione i 14 bimbi di Haiti sono stati invitati a partecipare, per condividere il sogno ed il divertimento insieme a centinaia di loro coetanei. Il soggiorno italiano dei giovanissimi haitiani che, come tutti gli altri che vivono nell'orfanotrofio di Kenscoff, hanno perso entrambi i genitori o hanno ancora un parente, che versa però in gravi condizioni di salute o di indigenza e quindi non è in grado di prendersi cura di loro, durerà circa due settimane, parte delle quali trascorsi proprio nella città di Parma. Il loro viaggio prevede momenti di sport, di svago, di cultura, incontri importanti che potrebbero segnare la loro vita.
E' stata una bellissima partita, con i 14 bambini provenienti da Haiti, in Italia per disputare la Danone Nations Cup, che hanno sfidato gli Esordienti del Parma Fc. "E' un'emozione incredibile, i bambini facevano tante domande prima di entrare in campo e per loro questa rappresenta una giornata speciale". A parlare è suor Mathias Altagrace, direttrice dell’orfanotrofio di Kenscoff in Haiti, da cui provengono i bambini che si sono allenati e hanno giocato con i pari età del Parma Fc sull'erba dello Stadio Tardini, insieme ad alcuni ex professionisti di serie A, oggi allenatori delle giovanili del Parma Fc: il mister della Primavera Tiziano De Patre, il suo assistente Paolo Annoni, e Federico Novari allenatore degli Esordienti. "E' molto importante dare loro la possibilità di giocare sui un campo vero – ha detto il responsabile del settore giovanile Francesco Palmieri che ha coordinato la partecipazione dei tesserati del Parma – Il valore che lo sport può dare non si può definire, speriamo che anche per pochi giorni questi bambini possano dimenticare la tragedia che li ha colpiti ”.
In campo a dirigere l’allenamento e la partita il mister della Primavera Tiziano De Patre, ex Atalanta, Cagliari, Lecce e Venezia: "Il regalo più bello è vedere la felicità di questi ragazzi correre dietro al pallone. Cosa può regalare lo sport? La capacità di credere in sé stessi, componente fondamentale per non cedere alle tentazioni di delinquenza e malavita che sono sempre in agguato nei Paesi poveri". Questi giovanissimi atleti haitiani sono in Italia per disputare le finali nazionali della Danone Nations Cup. Gli oltre 3.200 ragazzi che hanno partecipato alle otto tappe regionali della Danone Nations Cup si contenderanno la Finale Nazionale, in programma per il 30 maggio, a Lignano Sabbiadoro. Proprio in quest'occasione i 14 bimbi di Haiti sono stati invitati a partecipare, per condividere il sogno ed il divertimento insieme a centinaia di loro coetanei. Il soggiorno italiano dei giovanissimi haitiani che, come tutti gli altri che vivono nell'orfanotrofio di Kenscoff, hanno perso entrambi i genitori o hanno ancora un parente, che versa però in gravi condizioni di salute o di indigenza e quindi non è in grado di prendersi cura di loro, durerà circa due settimane, parte delle quali trascorsi proprio nella città di Parma. Il loro viaggio prevede momenti di sport, di svago, di cultura, incontri importanti che potrebbero segnare la loro vita.