Garrone Jr. promette: in Champions con un organico adeguato
Calcio
Edoardo, presidente del Gruppo Erg e figlio del patron blucerchiato, esclude ogni tipo di ridimensionamento: "Nel momento in cui si partecipa ad un evento come questo vanno evitate brutte figure. Il nostro progetto continua"
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"E' chiaro che nel momento in cui si partecipa alla Champions League, il cui raggiungimento è stato un risultato straordinario, bisogna avere un organico adeguato perché non siamo arrivati lì per fare brutte figure". Lo ha detto il presidente del Gruppo Erg Edoardo Garrone, figlio del patron della Sampdoria Riccardo Garrone, a margine dell'inaugurazione della mostra 'Mary Pola for Erg'.
"Ovviamente da tifoso - ha proseguito Edoardo Garrone - mi piace andare allo stadio e vedere la squadra che vince, che fa punti e che diverte. E' ancora prematuro parlare di ipotesi di mercato ma in otto anni di gestione Garrone abbiamo dimostrato di saper programmare e di saper crescere sempre.
Per questo - ha sottolineato il numero uno della Erg - non mi preoccuperei di programmi di ridimensionamento o di riduzione della qualità dell'organico e, più di parlare di un nuovo ciclo, parlerei di continuita, perché, anche se cambiano le persone, il progetto Garrone continua ad andare avanti".
Con la partenza di Marotta e Del Neri "non è finito un ciclo, sono finiti alcuni degli attori di un ciclo - ha aggiunto Edoardo Garrone -, ma in queste ultime due settimane abbiamo già scelto il nuovo team di manager che gestira' la Sampdoria e lavorerà per definire la squadra del prossimo anno".
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"E' chiaro che nel momento in cui si partecipa alla Champions League, il cui raggiungimento è stato un risultato straordinario, bisogna avere un organico adeguato perché non siamo arrivati lì per fare brutte figure". Lo ha detto il presidente del Gruppo Erg Edoardo Garrone, figlio del patron della Sampdoria Riccardo Garrone, a margine dell'inaugurazione della mostra 'Mary Pola for Erg'.
"Ovviamente da tifoso - ha proseguito Edoardo Garrone - mi piace andare allo stadio e vedere la squadra che vince, che fa punti e che diverte. E' ancora prematuro parlare di ipotesi di mercato ma in otto anni di gestione Garrone abbiamo dimostrato di saper programmare e di saper crescere sempre.
Per questo - ha sottolineato il numero uno della Erg - non mi preoccuperei di programmi di ridimensionamento o di riduzione della qualità dell'organico e, più di parlare di un nuovo ciclo, parlerei di continuita, perché, anche se cambiano le persone, il progetto Garrone continua ad andare avanti".
Con la partenza di Marotta e Del Neri "non è finito un ciclo, sono finiti alcuni degli attori di un ciclo - ha aggiunto Edoardo Garrone -, ma in queste ultime due settimane abbiamo già scelto il nuovo team di manager che gestira' la Sampdoria e lavorerà per definire la squadra del prossimo anno".
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