Borriello, scuse a Saviano: "Ma Napoli non è solo camorra"
CalcioL'attaccante del Milan corregge il pensiero sull'autore di 'Gomorra': "Mi sono espresso male, colpa dell'impulsività. Rispetto il suo lavoro d'inchiesta. E' che sono stanco di sentire parlare della mia città solo in termini di malaffare e corruzione"
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L'attaccante del Milan, Marco Borriello, corregge il suo pensiero, espresso in un'intervista al mensile GQ, sul lavoro di Roberto Saviano e si dice "fortemente rammaricato" per le frasi usate sull'attività del giornalista, esprimendogli il suo "sostegno".
"Sono fortemente rammaricato per come mi sono espresso nei confronti di Roberto Saviano e del suo lavoro di giornalismo d'inchiesta - scrive Borriello in una dichiarazione all'ANSA -. La mia impulsività nell'esprimermi può aver dato adito a un'interpretazione sbagliata del mio pensiero. Da napoletano che vive lontano dalla sua cittò sono stanco di sentir parlare sempre di Napoli e dei suoi cittadini nei soliti termini di malaffare, corruzione e camorra".
"Riflettendo - conclude l'attaccante napoletano - mi sono reso conto che il problema è più grande di me e che determinati argomenti vanno trattati con più cautela e attenzione. Vorrei quindi dare il mio sostegno a Saviano e a tutti coloro che convivono quotidianamente con questa difficile realtà.