Marotta: "Obiettivo Juve? Tornare ad avere credibilità"
CalcioIl dg dei bianconeri parla delle strategie della società per tornare a competere ai massimi livelli: "Non va svalutato il patrimonio che abbiamo e quindi molti resteranno. Pazzini e Palombo restano alla Samp, Dzeko è un ottimo giocatore"
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"Il nostro primo dovere è dare fiducia ad un ambiente che ha perso un po' di credibilità". Lo ha dichiarato il direttore generale della Juventus, Beppe Marotta. "Il valore oggettivo dei giocatori che fanno parte della Juventus è eccelso e bisogna partire da questa base. Il nostro motto è quello di andare in campo per vincere e su questa strada verranno fatte le trattative anche in base alle possibilità che offrirà il mercato". Marotta non vuole entrare nei dettagli, ma parla di Dzeko, Trezeguet, Amauri, dei blucerchiati Pazzini e Palombo, di Ribery. "Dzeko è un ottimo giocatore e lo dimostra il fatto di aver attirato su di sè tanti interessi. Valutazione alta? La valutazione è sempre data dai potenziali acquirenti, se gli acquirenti aumentano aumenta il prezzo. Da parte nostra, cerchiamo di trovare i tasselli giusti affinché Delneri possa avere una squadra il più possibile completa. Trezeguet? Al momento non abbiamo ricevuto nessuna richiesta, mentre su Amauri dico che tanti giocatori resteranno, non facciamoci confondere dalla scorsa stagione. Il nostro dovere è non emarginare e non depauperare un matrimonio di altissimo livello".
Marotta parla anche di Ribery, mettendo a tacere qualche voce di eventuali trattative con il Bayern per il francese. "Non ho parlato con il Bayern di Ribery, è un calciatore di grande levatura calcistica ma accompagnato da una valutazione importante tanto da non creare accostamenti per tanti club. Il fatto che il Bayern abbia rinnovato il contratto è un messaggio del tipo 'me lo tengo stretto'".
Palombo e Pazzini - ha poi aggiunto Marotta - "sono due ottimi giocatori, infatti sono in nazionale e faranno i Mondiali. Il presidente Garrone ha detto che la Sampdoria non è un supermarket e la nostra idea è di non alterare le linee guida della Sampdoria. Non credo che questi due giocatori faranno parte della Juve del prossimo anno". Infine su Pepe, il giocatore dell'Udinese che ancora non è ufficialmente della Juventus: "Non è un'operazione definita, l'ufficialità non possiamo darla. L'interessamento verso altri giocatori dell'Udinese è normalissimo, ma dobbiamo tenere conto dell'organico che abbiamo a disposizione, avviare colloqui è normale in una fase calda della stagione".
"Il nostro primo dovere è dare fiducia ad un ambiente che ha perso un po' di credibilità". Lo ha dichiarato il direttore generale della Juventus, Beppe Marotta. "Il valore oggettivo dei giocatori che fanno parte della Juventus è eccelso e bisogna partire da questa base. Il nostro motto è quello di andare in campo per vincere e su questa strada verranno fatte le trattative anche in base alle possibilità che offrirà il mercato". Marotta non vuole entrare nei dettagli, ma parla di Dzeko, Trezeguet, Amauri, dei blucerchiati Pazzini e Palombo, di Ribery. "Dzeko è un ottimo giocatore e lo dimostra il fatto di aver attirato su di sè tanti interessi. Valutazione alta? La valutazione è sempre data dai potenziali acquirenti, se gli acquirenti aumentano aumenta il prezzo. Da parte nostra, cerchiamo di trovare i tasselli giusti affinché Delneri possa avere una squadra il più possibile completa. Trezeguet? Al momento non abbiamo ricevuto nessuna richiesta, mentre su Amauri dico che tanti giocatori resteranno, non facciamoci confondere dalla scorsa stagione. Il nostro dovere è non emarginare e non depauperare un matrimonio di altissimo livello".
Marotta parla anche di Ribery, mettendo a tacere qualche voce di eventuali trattative con il Bayern per il francese. "Non ho parlato con il Bayern di Ribery, è un calciatore di grande levatura calcistica ma accompagnato da una valutazione importante tanto da non creare accostamenti per tanti club. Il fatto che il Bayern abbia rinnovato il contratto è un messaggio del tipo 'me lo tengo stretto'".
Palombo e Pazzini - ha poi aggiunto Marotta - "sono due ottimi giocatori, infatti sono in nazionale e faranno i Mondiali. Il presidente Garrone ha detto che la Sampdoria non è un supermarket e la nostra idea è di non alterare le linee guida della Sampdoria. Non credo che questi due giocatori faranno parte della Juve del prossimo anno". Infine su Pepe, il giocatore dell'Udinese che ancora non è ufficialmente della Juventus: "Non è un'operazione definita, l'ufficialità non possiamo darla. L'interessamento verso altri giocatori dell'Udinese è normalissimo, ma dobbiamo tenere conto dell'organico che abbiamo a disposizione, avviare colloqui è normale in una fase calda della stagione".