Mou-Rafa, ecco cos'hanno in comune i due Stregoni dell'Inter

Calcio
Rafa Benitez, il dopo-Mou nerazzurro
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José l'amante, Benitez il marito ideale. Anche se, in viaggio di nozze, portò la signora a lezione da Arrigo Sacchi. Tenebroso il portoghese, pacioso lo spagnolo. E maniaco del computer. Un maestro, insomma. Come Mourinho. GUARDA LE FOTO

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di Christian Giordano

Mou l'amante, Rafa il marito. José per una notte, magica e irripetibile come quella di Madrid. Benìtez per sempre, finché crisi non vi separi. Crisi economica, prima che di risultati e comunque dopo averle tentate tutte per salvare matrimoni mai stati, nella sua carriera, di solo interesse.

Il bel tenebroso, fisico asciutto e parlantina brillante, Speciale e predestinato. Il compagno affidabile, pancetta sporgente, look anonimo e un fascino che non colpisce a prima vista. Fin troppo normale per essere davvero così. Cresciuto al Real Madrid C senza mai baciare la prima squadra, e laureato in educazione fisica col massimo dei voti, a 22 anni, a Madrid. La Madrid che si è concessa all'Altro e mai a lui. A lui, "per dare continuità al progetto" si è promessa l'Inter, sedotta e abbandonata dal volubile José ma con una robusta dote da offrire a un bravo ragazzo.

Uno che non sgarra nemmeno in viaggio di nozze, visto che portò la signora Montsé in luna di miele a Milanello. A lezione dal professor Sacchi. L'altra cattedra milanese adesso è sua, e dei suoi tre assistenti: il vice, Mauricio Pellegrino, l'argentino che fu il suo Baresi, Franco non Beppe, per le difese di Valencia e Liverpool; il preparatore atletico Paco de Miguel e quello dei portieri Xavi Valero.

Eccola la continuità: più che il 4-2-3-1, iperoffensivo per il portoghese, ultradifensivo quello dello spagnolo, ad accomunarli è la maniacale cura dei dettagli, lo studio esasperato dell'avversario. L'Herrera del Duemila dorme, se dorme, col pc sottobraccio. Vede e rivede, anche sette volte, lo stesso dvd. Il Mago Rafa, lavora fino a 22 ore filate e dispone di un data-base di 14 mila giocatori. Nessuno prepara le partite come loro, e nel leggerle in corsa, a Benitez forse è superiore solo Capello. Già, Capello: perfetta sintesi fra l'amante e la moglie. Nel calcio, come in amore, vince chi (s)fugge.