SuperMario: "Io e Cassano in Nazionale? Bella coppia..."
Calcio
Il giovane nerazzurro si dice pronto per la chiamata da parte di Prandelli, magari al fianco dell'attaccante sampdoriano: "E' un grande e un amico, giocare in Nazionale con lui sarebbe fantastico". E sul suo futuro all'Inter: "Io ho bisogno di giocare"
Si dice "triste" per il deludente Mondiale dell'Italia e "pronto" per la convocazione da parte del nuovo ct Cesare Prandelli. Prima però c'è la delusione per un avventura in azzurro che poteva cominciare fin dal Sudafrica e che invece dovrà concretizzarsi in futuro. Mario Balotelli è ancora in vacanza in Sardegna ma confidandosi attraverso una lunga intervista con il Corriere dello Sport dimostra di essere già rientrato in clima calcistico parlando molto di sè, della Nazionale e del suo futuro in nerazzurro. "Da tifoso sono triste per come è andato il nostro Mondiale, speravo in un altro trionfo - dice -. Rammarico per la mancata convocazione di Lippi? Tanto e me lo porterò dentro per sempre". Adesso però a Coverciano è iniziata l'era Prandelli e l'attaccante dell'Inter si candida per un ruolo da protagonista nel nuovo corso azzurro: "Sono pronto e spero di essere convocato presto ma, non essendo stato nel gruppo dei Mondiali, la chiamata dovrò conquistarmela. Il ct? Mi è simpatico e mi piace il fatto che in carriera abbia sempre puntato sui giovani".
Tanto sudore sarà necessario anche per Antonio Cassano se vorrà rientrare nel giro azzurro, magari facendo coppia proprio con Balotelli: "Eh, bella coppia... - ammette il nerazzurro -. Cassano è un grande e un amico, giocare in Nazionale con lui sarebbe fantastico". Balotelli poi torna così sulla sua frase pronunciata pochi giorni fa e che ha messo in allarme l'Inter: "Io sul mio futuro dico sempre 'non lo so'. Mi aspetta un anno importante per la mia carriera. Ora sono in vacanza, mi sto ricaricando e riposando per cominciare bene la stagione. Se volete saperne di più, chiedete a Mino Raiola (il suo agente)". Alla domanda su che effetto gli faccia essere corteggiato da Manchester City e Manchester United, Balotelli risponde secco e con un sorriso: "Vuol dire che non sono scarso come pensavo... Lo United è un grande club".
Dopo aver parlato anche del suo ex tecnico José Mourinho ("è uno dei tre migliori allenatori al mondo, di lui mi porterò dietro i buoni e i cattivi ricordi ma le incomprensioni con lui sono state troppo amplificate"), Balotelli fissa i traguardi della nuova stagione: "Voglio continuare a vincere - dice -. Sono prontissimo e ho tanta voglia di riprendere. Prima iniziamo e meglio è". Per farlo, però, chiede spazio: "Il vero Balotelli non si è assolutamente visto. Per vederlo devo giocare con più continuità e spero che ciò accada. Le parole di Moratti che mi ha definito un campione da Inter e un patrimonio della società? Fanno piacere, ma io ho bisogno di giocare. Non posso essere un patrimonio e non giocare".
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Tanto sudore sarà necessario anche per Antonio Cassano se vorrà rientrare nel giro azzurro, magari facendo coppia proprio con Balotelli: "Eh, bella coppia... - ammette il nerazzurro -. Cassano è un grande e un amico, giocare in Nazionale con lui sarebbe fantastico". Balotelli poi torna così sulla sua frase pronunciata pochi giorni fa e che ha messo in allarme l'Inter: "Io sul mio futuro dico sempre 'non lo so'. Mi aspetta un anno importante per la mia carriera. Ora sono in vacanza, mi sto ricaricando e riposando per cominciare bene la stagione. Se volete saperne di più, chiedete a Mino Raiola (il suo agente)". Alla domanda su che effetto gli faccia essere corteggiato da Manchester City e Manchester United, Balotelli risponde secco e con un sorriso: "Vuol dire che non sono scarso come pensavo... Lo United è un grande club".
Dopo aver parlato anche del suo ex tecnico José Mourinho ("è uno dei tre migliori allenatori al mondo, di lui mi porterò dietro i buoni e i cattivi ricordi ma le incomprensioni con lui sono state troppo amplificate"), Balotelli fissa i traguardi della nuova stagione: "Voglio continuare a vincere - dice -. Sono prontissimo e ho tanta voglia di riprendere. Prima iniziamo e meglio è". Per farlo, però, chiede spazio: "Il vero Balotelli non si è assolutamente visto. Per vederlo devo giocare con più continuità e spero che ciò accada. Le parole di Moratti che mi ha definito un campione da Inter e un patrimonio della società? Fanno piacere, ma io ho bisogno di giocare. Non posso essere un patrimonio e non giocare".
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