L'Inter svela le nuove maglie. Branca: "Vincere ancora"
Calcio
Capitan Zanetti, Cambiasso, Orlandoni, Castellazzi e Benitez hanno presentato le nuove divise nerazzurre per la stagione in cui ci sarà da difendere il triplete. Intanto, alla Pinetina, primo allenamento per Coutinho. GUARDA LE FOTO
NUOVA INTER, MA VECCHI OBIETTIVI
di Matteo Veronese
Eccole, le nuove maglie dell'Inter edizione 2010-2011, presentate mercoledì sera presso il Nike Football Milano di corso Vittorio Emanuele a Milano: sono le divise con cui la squadra di Rafa Benitez sarà chiamata a difendere il triplete e, possibilmente, a completare il cerchio con i successi nelle due supercoppe e nel Mondiale per club. C'erano circa 400 persone, al vernissage della Nike, ma soprattutto c'erano le tre coppe conquistate. Oltre a capitan Zanetti, Cambiasso, Orlandoni, Castellazzi e Benitez, assieme ad una madrina d'eccezione, la tifosissima Elenoire Casalegno.
Gli occhi dei tifosi (i quali hanno avuto la possibilità di posare per una foto accanto alla Champions, per iniziativa del club) erano ovviamente per le nuove divise - l'attesa era per quella nerazzurra, mentre quella bianca con il biscione era già nota - ma anche per coloro che dovranno difenderle. Con Orlandoni (che ha rinnovato per un anno) e il nuovo arrivo Castellazzi, che hanno presentato le maglie dei portieri, c'erano anche Cambiasso (modello per la divisa bianca) e uno Zanetti, mannequin per la casacca nerazzurra, in realtà pressato da un altro impegno: "Scusatemi, ma sono in permesso per sole due ore - ha scherzato - perché è il compleanno di mia moglie. Poi devo rientrare, altrimenti si arrabbia".
In realtà, è stata anche l'occasione per due chiacchiere sulla nuova stagione. Se Cambiasso ha ancora fame ("Voglio arrivare a sei coppe, per vincere davvero tutto") e Zanetti si sente come liberato da un peso ("Ci ho messo tanto per vincere la Champions, ci tenevo"), Marco Branca ha voluto parlare di mercato: "E' un mercato difficile - ha detto - ma posso dire che i nomi che si fanno in uscita, quelli di Maicon, Milito e Balotelli non sono sul mercato. Se arrivasse un'offerta di 40 milioni? Beh, a quel punto si potrebbero fare alcune considerazioni". Non adesso, però, perché offerte di quel genere non ce ne sono. E in entrata? "Siamo soddisfatti dei giocatori che abbiamo preso. Ricordiamoci che l'Inter ha avuto una continuità di rendimento spaventosa negli ultimi anni, l'obiettivo è vincere ancora".
Nel frattempo, mercoledì ha svolto il suo primo allenamento nerazzurro Coutinho, il brasiliano classe '92 proveniente dal Vasco da Gama. Talentuoso, promettente, futuribile: se rimarrà, però, è tutto da vedere. Dipenderà infatti dal mercato e dalla nuova regola sugli extracomunitari.
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di Matteo Veronese
Eccole, le nuove maglie dell'Inter edizione 2010-2011, presentate mercoledì sera presso il Nike Football Milano di corso Vittorio Emanuele a Milano: sono le divise con cui la squadra di Rafa Benitez sarà chiamata a difendere il triplete e, possibilmente, a completare il cerchio con i successi nelle due supercoppe e nel Mondiale per club. C'erano circa 400 persone, al vernissage della Nike, ma soprattutto c'erano le tre coppe conquistate. Oltre a capitan Zanetti, Cambiasso, Orlandoni, Castellazzi e Benitez, assieme ad una madrina d'eccezione, la tifosissima Elenoire Casalegno.
Gli occhi dei tifosi (i quali hanno avuto la possibilità di posare per una foto accanto alla Champions, per iniziativa del club) erano ovviamente per le nuove divise - l'attesa era per quella nerazzurra, mentre quella bianca con il biscione era già nota - ma anche per coloro che dovranno difenderle. Con Orlandoni (che ha rinnovato per un anno) e il nuovo arrivo Castellazzi, che hanno presentato le maglie dei portieri, c'erano anche Cambiasso (modello per la divisa bianca) e uno Zanetti, mannequin per la casacca nerazzurra, in realtà pressato da un altro impegno: "Scusatemi, ma sono in permesso per sole due ore - ha scherzato - perché è il compleanno di mia moglie. Poi devo rientrare, altrimenti si arrabbia".
In realtà, è stata anche l'occasione per due chiacchiere sulla nuova stagione. Se Cambiasso ha ancora fame ("Voglio arrivare a sei coppe, per vincere davvero tutto") e Zanetti si sente come liberato da un peso ("Ci ho messo tanto per vincere la Champions, ci tenevo"), Marco Branca ha voluto parlare di mercato: "E' un mercato difficile - ha detto - ma posso dire che i nomi che si fanno in uscita, quelli di Maicon, Milito e Balotelli non sono sul mercato. Se arrivasse un'offerta di 40 milioni? Beh, a quel punto si potrebbero fare alcune considerazioni". Non adesso, però, perché offerte di quel genere non ce ne sono. E in entrata? "Siamo soddisfatti dei giocatori che abbiamo preso. Ricordiamoci che l'Inter ha avuto una continuità di rendimento spaventosa negli ultimi anni, l'obiettivo è vincere ancora".
Nel frattempo, mercoledì ha svolto il suo primo allenamento nerazzurro Coutinho, il brasiliano classe '92 proveniente dal Vasco da Gama. Talentuoso, promettente, futuribile: se rimarrà, però, è tutto da vedere. Dipenderà infatti dal mercato e dalla nuova regola sugli extracomunitari.
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