Milan, adesso parla Allegri: nessuna pressione da Berlusconi

Calcio
Il neo tecnico rossonero, Massimiliano Allegri
AC Milan coach Massimiliano Allegri, center, flanked by Dutch midfielder Clarence Seedorf, during the first team training session in view of the upcoming Italian Serie A soccer season at the Milanello sporting center, in Carnago, Italy, Tuesday, July 20, 2010. (AP Photo/Luca Bruno)

Dopo i 40 minuti di conferenza del presidente Berlusconi di ieri, è stato dato spazio al neo tecnico rossonero: "Il gruppo che ho a disposizione mi dà ampie garanzie. Se perderemo sarà colpa mia e mi cacceranno. Dinho deve sacrificarsi come Eto'o"

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Presentato il nuovo tecnico del Milan dopo la conferenza fiume di Berlusconi di ieri: "Non sento assolutamente la pressione del presidente, era logico che parlasse lui ieri. Inoltre io ero qui ieri ma nessuno mi ha fatto domande.... In gruppo, ha detto il tecnico livornese, ci sono calciatori di trenta anni ma anche «molti giocatori giovani giovani. Abbiamo tutte le caratteristiche e le qualità per fare bene. La convinzione è fondamentale per fare tutte le cose».

"Ha tanta qualità e deve fare la differenza. Certo deve essere supportato dalla squadra, come lui deve mettersi al servizio del gruppo". È quanto ha sostenuto, in un passaggio della sua presentazione a Milanello, il neo allenatore rossonero, Massimiliano Allegri. Al servizio della squadra come ha fatto Eto'o nell'Inter nella scorsa stagione? È stato chiesto. I due attaccanti, ha replicato il tecnico livornese, "hanno caratteristiche diverse. Etòo non ha cambiato ruolo - ha proseguito - ma si è sacrificato per la squadra. Se non sbaglio ha vinto tre titoli con il Barcellona e tre con l'Inter: i titoli non vengono mai per caso".

"Sarebbe presuntuoso da parte mia prendere e rivoluzionare tutto in una squadra che a sei giornate dalla fine del campionato lottava per lo scudetto, il buon lavoro fatto da Leonardo e da tutto il gruppo: ho le mie idee e porterò dei diversivi". E' quanto affermato, nel corso della sua presentazione a Milanello, il neo allenatore rossonero, Massimiliano Allegri. Nella nuova squadra, ha aggiunto, "metterò dentro dei concetti miei che sono diversi da quelli di Leonardo e di Ancelotti ma non va buttato quello che è stato fatto: è un buon serbatoio in cui io devo mettere delle altre cose". Di Leonardo, ha proseguito allegri, "ho molta stima, è un ottimo allenatore e una persona molto rispettosa e educata. Mi capiterà di risentirlo e magari di stare anche insieme".

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