Zarate e quel saluto romano: "Furono i tifosi a pressarmi"

Calcio
Il saluto fascista di Mauro Zarate durante la partita Lazio-Bari dello scorso 14 marzo. "Ero pressato dai tifosi", ha dichiarato il giocatore argentino, che aveva seguito la partita dalla curva
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E' quanto dichiarato dall'attaccante argentino alla Procura federale della Figc per il gesto fascista dello scorso 14 marzo, mostrato durante Lazio-Bari. Squalificato, aveva assistito alla partita tra gli ultrà della Nord. Il giocatore è stato deferito

"Ero consapevole del senso politico del saluto romano, ma l'ho fatto perché pressato da alcuni tifosi  vicino a me. E' questo in sintesi quanto dichiarato dall'attaccante argentino Mauro Zarate alla Procura federale della Figc che lo ha ascoltato dopo il saluto romano, durante la partita Lazio-Bari di campionato del 14 marzo scorso. L'attaccante biancoceleste era  squalificato ed ha assistito alla partita dalla Curva Nord. Per quel gesto Zarate è stato deferito alla Disciplinare.

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