Tanti auguri capitano. Zanetti, compleanno e rinnovo
CalcioIl difensore argentino, fresco di rinnovo del contratto fino al 2013, festeggia oggi 37 anni (di cui 15 in nerazzurro) e guarda avanti con ottimismo, fiducioso che la sua squadra possa continuare "a scrivere la storia". E su Maicon: "Spero rimanga"
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Primo acquisto dell'era Moratti nel 1995, fresco di rinnovo del contratto sino al 2013, Javier Zanetti, storico capitano nerazzurro, compie 37 anni si appresta a vivere la stagione in nerazzurro numero sedici e guarda avanti con il consueto ottimismo, fiducioso che la sua squadra, dopo il 'triplete' dello scorso anno possa continuare "a scrivere la storia", incassando qualche altro titolo sotto la guida di Rafa Benitez, "persona intelligente e con le idee chiare". Nel giorno del suo compleanno - "questa sera festa ma domani si torna al lavoro" - Zanetti si racconta ai microfoni di Sky Sport 24 con un occhio alle ultime vicende del mercato e uno al prossimo futuro con il campionato e gli impegni internazionali dietro l'angolo. "Spero che Maicon rimanga - ha osservato riferendosi alla campagna acquisti-cessioni nerazzurra -. Il presidente è stato chiaro: deve rimanere". Quanto a Balotelli, al debutto in azzurro e in predicato di approdare al Manchester City, "penso che manchi poco per chiarire" la sua vicenda, e "penso sia vicino" il momento della sua cessione, ma "ora è con noi e lo trattiamo come un nostro compagno, come abbiamo sempre fatto".
Guardando ai prossimi impegni, ha invece sottolineato l'argentino, "credo che gli stimoli ci siano. Abbiamo delle competizioni che vogliamo vincere" come la Supercoppa italiana, quella europea e il Mondiale per club che l'Inter "è molto che non gioca: vogliamo scrivere la storia di questo club e stiamo lavorando nella maniera giusta" agli ordini del nuovo tecnico, Benitez. Una "persona intelligente - ha aggiunto Zanetti -, con le idee chiare e con la stessa fame degli anni scorsi", quella della vittoria. Conquistato il campionato negli ultimi cinque anni, Zanetti si aspetta, dalla stagione alle porte, un torneo "equilibrato, con squadre rinforzate e tutti che ci vogliono battere" a partire da Roma, Juventus, Milan e Fiorentina. Nessuna recriminazione, infine, sulla mancata convocazione per il Mondiale sudafricano - "quando uno fa tutto il possibile non si può rimproverare niente" - e un pensiero ad un ex di tante battaglie: "Paolo Maldini, l'ho sempre ammirato".
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Guardando ai prossimi impegni, ha invece sottolineato l'argentino, "credo che gli stimoli ci siano. Abbiamo delle competizioni che vogliamo vincere" come la Supercoppa italiana, quella europea e il Mondiale per club che l'Inter "è molto che non gioca: vogliamo scrivere la storia di questo club e stiamo lavorando nella maniera giusta" agli ordini del nuovo tecnico, Benitez. Una "persona intelligente - ha aggiunto Zanetti -, con le idee chiare e con la stessa fame degli anni scorsi", quella della vittoria. Conquistato il campionato negli ultimi cinque anni, Zanetti si aspetta, dalla stagione alle porte, un torneo "equilibrato, con squadre rinforzate e tutti che ci vogliono battere" a partire da Roma, Juventus, Milan e Fiorentina. Nessuna recriminazione, infine, sulla mancata convocazione per il Mondiale sudafricano - "quando uno fa tutto il possibile non si può rimproverare niente" - e un pensiero ad un ex di tante battaglie: "Paolo Maldini, l'ho sempre ammirato".
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