Prandelli: "Speriamo che perdere porti bene come con Lippi"
Calcio
Il ct azzurro comincia con una sconfitta, proprio come accadde all'ex tecnico della Juve al suo esordio sulla panchina dell'Italia nel 2004: "Ora dobbiamo lavorare con serenità ed entusiasmo. Molto bene Cassano. Balotelli volevamo che fosse con noi"
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"Sapevamo che era difficile mettere in campo una squadra organizzata in due giorni". Cesare Prandelli commenta così il suo esordio alla guida della nazionale, coinciso con la sconfitta contro la Costa d'Avorio di Zahoui. "Speriamo che porti bene", risponde Prandelli a chi gli fa rilevare che anche Marcello Lippi, che poi nel 2006 vinse il Mondiale, debuttò nel 2004 con una sconfitta, in quel caso contro l'Islanda.
"I ragazzi hanno dato tutto ciò che possono in questo momento - dice ancora Prandelli -. Ora dobbiamo lavorare con serenità ed entusiasmo, e continuare a pensare che abbiamo grandi margini di miglioramento". Come giudica il ct la prova di Cassano e Balotelli? "Cassano molto bene - risponde Prandelli -. Per Balotelli era la prima partita, ma volevamo che fosse con noi ed in certe situazioni ha fatto cose interessanti". "E' chiaro - aggiunge il tecnico - che giocando con tre attaccanti dovremo lavorare di più sugli equilibri di squadra. Dobbiamo migliorare la qualità del gioco, e automaticamente acquisteremo la personalità di squadra".
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"I ragazzi hanno dato tutto ciò che possono in questo momento - dice ancora Prandelli -. Ora dobbiamo lavorare con serenità ed entusiasmo, e continuare a pensare che abbiamo grandi margini di miglioramento". Come giudica il ct la prova di Cassano e Balotelli? "Cassano molto bene - risponde Prandelli -. Per Balotelli era la prima partita, ma volevamo che fosse con noi ed in certe situazioni ha fatto cose interessanti". "E' chiaro - aggiunge il tecnico - che giocando con tre attaccanti dovremo lavorare di più sugli equilibri di squadra. Dobbiamo migliorare la qualità del gioco, e automaticamente acquisteremo la personalità di squadra".
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