L'entusiasmo di Munoz: "Farò di tutto per questa maglia"

Calcio
Il neo acquisto rosanero, Ezequiel Munoz (foto ilpalermocalcio.it)
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Il neo acquisto del Palermo si presenta al pubblico rosanero: "Sono felice di essere qui, mi farò sempre trovare pronto. Il mio idolo? Walter Samuel. Qui c'è un ambiente fantastico, trovare 12 mila persone all'allenameno mi ha davvero impressionato"

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"Ho avuto un'ottima impressione del mister e dei compagni e sono felice di essere qui". Si presente così il neo-difensore del Palermo, Ezequiel Munoz, ultimo acquisto in ordine di tempo. Poi tiene subito a precisare la sua condizione fisica: "Si è parlato molto del mio ginocchio, ma sto molto bene. Ho giocato tutto il torneo di Apertura con il Boca, quindi non c'è nessun problema. Sostituire Kjaer dà pressioni? Ci sono diversi difensori centrali nella rosa, io darò sempre il meglio di me stesso aspettando l'eventuale chiamata del mister. Mi farò trovare pronto".

Munoz parla del suo connazionale Pastore. "Javier lo conosco da due anni, so quanto sia forte e quanta classe abbia. potrà aiutarmi nel processo di inserimento. Sarà un fattore dovermi confrontare con un campionato molto difficile e diverso rispetto a quello argentino, come la Serie A. Sono comunque molto tranquillo e so di dover lavorare al massimo per migliorare giorno dopo giorno". Anche Munoz è rimasto sorpreso dall'affluenza di pubblico in occasione del primo allenamento. "Il Barbera è uno stadio che effettivamente ricorda molto la Bombonera del Boca. Quando ho visto 12mila persone che ci attendevano per il primo allenamento, non potevo crederci. Segno che c'è grande passione ed amore per questa squadra. Non posso immaginare cosa accadrà in occasione della prima di campionato".

"Il mio idolo? Walter Samuel, il centrale dell'Inter e della Nazionale argentina - continua Munoz - Giocare in nazionale è uno dei miei sogni, ma sono molto giovane e devo unicamente pensare a far bene per il Palermo. Devo rimanere concentrato". Munoz ha parlato delle prime impressioni su Delio Rossi. "E' un allenatore che apporta molte correzioni per quanto riguarda movimenti ed esercizi, quindi ti fa crescere tanto. Per un giovane è qualcosa di fondamentale. In cosa posso migliorare tanto? Questo calcio è molto più tattico - aggiunge l'ex centrale del Boca - quindi sono i movimenti della difesa gli aspetti sui quali devo lavorare di più. Obiettivi? Quando un calciatore approda in un club importante sa di dover puntare al massimo, a vincere. Lavoreremo al massimo per cercare di raggiungere un obiettivo importante come la conquista di un trofeo".