Benitez ci ha preso gusto: "Voglio vincere più di Mou"
CalcioDopo il successo in Supercoppa Italiana il neo tecnico interista rivela i suoi obiettivi personali: "In questa stagione possiamo vincere 6 trofei. Io non giudico il lavoro degli altri allenatori, penso solo a me stesso. Siamo al 50%, possiamo migliorare"
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E il primo 'titulo' è in cassaforte. Rafa Benitez non poteva cominciare meglio la sua avventura nerazzurra: prima gara ufficiale e Supercoppa italiana conquistata a spese della Roma. "E' sempre importante vincere e fare tre gol -ammette il tecnico spagnolo in un'intervista ad 'As'- abbiamo lavorato con qualche difficoltà perchè i giocatori reduci dal Mondiale sono arrivati tardi e questa vittoria fa morale". Di fatto è scesa in campo la stessa formazione che ha sconfitto il Bayern Monaco in finale di Champions "ma visto il poco tempo che abbiamo avuto a disposizione dovevamo puntare su qualcosa che i giocatori conoscono bene, poi cominceremo a fare le cose che servono a migliorare qualcosa che già funziona", spiega Benitez, che intanto ha rilanciato Eto'o in versione bomber. "Lui e Pandev sono attaccanti che sono abituati a giocare larghi ma li voglio più vicini alla porta - l'idea per il futuro - fisicamente siamo ancora al 50% per cui ci sono abbastanza margini di miglioramento. Sono ottimista su questa squadra per quello che vedo giorno dopo giorno".
Anche in Spagna gli chiedono se la Supercoppa italiana sia sua o di Mourinho ma la versione diplomatica non cambia. "E' il primo trofeo ufficiale vinto quest'anno dall'Inter, dal club, non dal suo allenatore", la replica, "un trofeo conquistato da un gruppo di giocatori che hanno fatto molto bene e dai tifosi che hanno sempre supportato la squadra. Poi ci sono gli allenatori, qui ha vinto Mancini, quindi Mourinho e adesso ci sono io che spero di vincere più di loro. Già in questa stagione possiamo vincere sei trofei". Parlare dello Special One non piace a Benitez ("io faccio il mio lavoro e non giudico quello degli altri"), che col portoghese ha avuto parecchi battibecchi in Inghilterra. "Ma all'inizio avevamo un buon rapporto - rivela - le cose sono cambiate quando lo abbiamo eliminato in Champions, perchè abbiamo cominciato a competere per gli stessi obiettivi e questo fa sì che ci sia rivalità, ma per me è una rivalità professionale. Non guardo al passato, preferisco lavorare per quello che verrà". In Spagna, però, i tifosi del Real Madrid sperano che i tanti soldi spesi da Perez per assicurarsi Mourinho servano per tornare a vincere. "Nel calcio si spende tantissimo denaro per molte cose - il parere di Benitez - è chi lo spende che deve sapere se questi soldi sono bene investiti oppure no".
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Anche in Spagna gli chiedono se la Supercoppa italiana sia sua o di Mourinho ma la versione diplomatica non cambia. "E' il primo trofeo ufficiale vinto quest'anno dall'Inter, dal club, non dal suo allenatore", la replica, "un trofeo conquistato da un gruppo di giocatori che hanno fatto molto bene e dai tifosi che hanno sempre supportato la squadra. Poi ci sono gli allenatori, qui ha vinto Mancini, quindi Mourinho e adesso ci sono io che spero di vincere più di loro. Già in questa stagione possiamo vincere sei trofei". Parlare dello Special One non piace a Benitez ("io faccio il mio lavoro e non giudico quello degli altri"), che col portoghese ha avuto parecchi battibecchi in Inghilterra. "Ma all'inizio avevamo un buon rapporto - rivela - le cose sono cambiate quando lo abbiamo eliminato in Champions, perchè abbiamo cominciato a competere per gli stessi obiettivi e questo fa sì che ci sia rivalità, ma per me è una rivalità professionale. Non guardo al passato, preferisco lavorare per quello che verrà". In Spagna, però, i tifosi del Real Madrid sperano che i tanti soldi spesi da Perez per assicurarsi Mourinho servano per tornare a vincere. "Nel calcio si spende tantissimo denaro per molte cose - il parere di Benitez - è chi lo spende che deve sapere se questi soldi sono bene investiti oppure no".
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