Tessera del tifoso: tutte le istruzioni per l'uso

Calcio
Tessera del tifoso: eccola qua, una "carta di credito" con microchip
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La più importante novità del campionato ormai al via. Simile a una carta di credito e dotata di microchip e fototessera, serve a rendere più stretto il rapporto tra società di calcio e tifosi. Ecco quali vantaggi dà. Richieste 522mila, emesse 378mila

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Ad oggi sono state presentate 522.379 richieste della Tessera del Tifoso (di cui 456.379 per la Serie A, 34.000 per la Serie B e 32.000 per la Lega Pro). Le società sportive hanno emesso un numero di Tessere inferiore, pari complessivamente a 378.455 (343.567 per la Serie A, 6.580 per la Serie B e 28.308 per la Lega Pro)

di Chiara Baroni

Tessera del tifoso, istruzioni per l'uso. Per non entrare subito in confusione conviene fare riferimento a un sito ufficiale. Con quello dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive si va sul sicuro: www.osservatoriosport.interno.it.

CHE COS'E'?
La tessera, simile a una carta di credito e dotata di microchip e fototessera, serve a rendere più stretto il rapporto tra società di calcio e tifosi. Che diventano tifosi ufficiali, ma soprattutto tifosi doc, di origine controllata. Non attraverso una autocertificazione, però. La tessera infatti viene sì richiesta alla società dal diretto interessato - che si impegna, sottoscrivendola, a rispettare un codice etico - ma la società può emetterla solo una volta che la Questura ha verificato il pedigree del richiedente, escludendo chi in quel momento si trova sottoposto daspo - il divieto di accedere alle manifestazioni sportive - e chi ha avuto condanne per reati da stadio, anche in primo grado, negli ultimi 5 anni.

CHI PUO' AVERLA?
Nella prima fase, fino a che verranno perfezionate le procedure informatiche di accertamento, si potranno verificare casi di tessere emesse in via provvisoria, rilasciate per così dire sulla fiducia, con possibilità comunque di annullamento successivo, in caso di rifiuto della domanda da parte dela Questura. Annullamento previsto anche per coloro che, in un momento successivo al rilascio, si rendano colpevoli di un reato che gli rovini il pedigree. Di contro recupera il diritto ad ottenere la tessera chi è sottoposto a daspo che poi viene revocato e chi viene assolto in secondo grado dopo una condanna in primo.

A CHI LA RICHIEDETE?
La tessera va chiesta ai club, che nella stragrande maggioranza dei casi delegano il compito di raccogliere le adesioni a banche, poste e agenzie incaricate dell'emissione e distribuzione dei biglietti. Si può sottoscrivere presso una qualunque società sportiva, non necessariamente la squadra del cuore, ma ha validità presso tutte le altre, in tutti gli stadi e per tutti i campionati nazionali. E' calibrata secondo il richiedente: ordinaria, children, junior, senior e corporate, quest'ultima, senza fototessera, riservata alle aziende.

E' OBBLIGATORIA?
NO, è facoltativa, a parte due casi per cui è prevista l'obbligatorietà: abbonamento e accesso al settore ospiti. Si può comunque seguire la propria squadra in trasferta anche senza tessera, acquistando biglietti per settori diversi da quello degli ospiti. In questo caso, però, i tifosi saranno soggetti a eventuali limitazioni imposte dalle Autorità.

CHE VANTAGGI DA'?
Tra i vantaggi della tessara, infatti, alcuni riguardano l'accesso allo stadio: il tifoso con tessera entra anche in caso di partita soggetta a restizioni, e lo fa più velocemente degli altri, grazie ad ingressi dedicati. Acquista i biglietti con procedure più snelle e gode di un diritto di prelazione di solito riservato agli abbonati. Usufruisce poi di tutta una serie di convenzioni e promozioni, tipo quelle sottoscritte con Ferrive dello Stato - 15% di sconto sui biglietti da due giorni prima a due giorni dopo la partita - e Autogrill - "menu del tifoso" a prezzo fisso.

E' UNA SCHEDATURA?
Niente  "Grande Fratello", i dati personali necessari per l'emissione della tessera (nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza, domicilio ed estremi di un documento di identità) saranno conservati e utilizzati, nel rispetto della normativa sulla privacy, solo dalle società sportive. Non dalla Questura, che si limita all'accertamento di motivi ostativi all'emissione della tessera e che dispone dei dati personali del tifoso solo per il tempo necessario - 10 giorni, quando le procedure saranno a regime - a effettuare le verifiche.

E SE NON FOSTE D'ACCORDO?
E le critiche? C'è che parla di schedatura, chi solleva dubbi circa la costituzionalità della tessera, quasi equiparando la fede calcistica al credo religioso. E chi ritiene l'intero progetto totalmente inutile ai fini del contrasto alla violenza. I primi potranno rivolgersi alle autorità competenti: il garante per la protezione dei dati personali - www.garanteprivacvy.it sezione: contatta il garante - e la Corte Costituzionale - www.cortecostituzionale.it sezioni: rapporti con i cittadini. I secondi potranno far pervenire osservazioni e proposte direttamente all'Osservatorio, entro il 30 luglio 2011.