La Roma stecca la prima, il Cesena impatta all'Olimpico
CalcioNell'anticipo serale della 1.a giornata del campionato partenza in salita per i giallorossi che non vanno oltre lo 0-0 contro i neopromossi romagnoli. Antonioli sbarra la strada a Vucinic, Cesena vicino al gol con Bogdani. FOTO E PAGELLE
Gioca a Fantascudetto
Guarda le pagelle
La prima volta delle telecamere negli spogliatoi: le foto
ROMA-CESENA 0-0
Guarda la cronaca del match
Se non in salita comincia in leggero falsopiano l'avventura in campionato della Roma 2010-2011. I giallorossi, orfani dell'infortunato Adriano, impattano all'Olimpico 0-0 contro un sorprendente Cesena sceso sul terreno di gioco con l'obiettivo di giocarsi la gara senza fare troppe barricate. La freschezza della formazione di Ficcadenti ha impedito ai giallorossi di esprimere il proprio gioco fatto di passaggi corti e verticalizzazioni. Il 4-3-1-2 della Roma, con Menez dietro le due punte è rimasto imbrigliato nel pressing portato dai centrocampisti romagnoli abili a recuperare palla e a far ripartire in contropiede gli esterni Schelotto e Giaccherini, quest'ultimo autore di un match decisamente positivo.
L'imprecisione di Totti e Vucinic nel primo tempo ha fatto il resto. Nella ripresa, dopo un buon avvio del Cesena, la Roma ha tentato di alzare i ritmi e l'innesto di Taddei al posto di Menez ha restituito un po' di vivacità a un attacco apparso fino ad allora abbastanza abulico. Un grande Antonioli (ex di turno) ha sbarrato la strada a Vucinic deviando un tiro potentissimo. Ma Bogdani ha fallito il gol del colpaccio mandando sull'esterno della rete a tu per tu con Julio Sergio.
Nel finale la formazione di Ranieri ha cercato il tutto per tutto ma con scarsa lucidità si è portata in avanti senza riuscire a impensierire più di tanto la retroguardia romagnola. Termina 0-0, per il Cesena un punto guadagnato, per la Roma una falsa partenza.
La protesta - Diversi ultras romanisti, che hanno protestato intonando cori contro il ministro dell'Interno Roberto Maroni e contro la tessera del tifoso davanti all'Olimpico, sono entrati allo stadio per assistere al secondo tempo della partita Roma-Cesena. Altre decine di tifosi organizzati sono rimasti fuori continuando a gridare slogan contro il ministro, le forze dell'ordine e la tessera del tifoso.
Imbucati denunciati - Otto romanisti hanno scavalcato la recinzione dello Stadio Olimpico, dove si è svolta la partita Roma-Cesena, per eludere i controlli. Tutti sono stati fermati e accompagnati al posto di polizia dello stadio e denunciati per scavalcamento da personale della Digos e dagli agenti del commissariato Prati che stavano eseguendo i controlli prefiltraggio. Gli otto tifosi, tra i 25 ed i 30 anni, sono stati colpiti da Daspo per la durata di 3 e 5 anni.
Guarda le pagelle
La prima volta delle telecamere negli spogliatoi: le foto
ROMA-CESENA 0-0
Guarda la cronaca del match
Se non in salita comincia in leggero falsopiano l'avventura in campionato della Roma 2010-2011. I giallorossi, orfani dell'infortunato Adriano, impattano all'Olimpico 0-0 contro un sorprendente Cesena sceso sul terreno di gioco con l'obiettivo di giocarsi la gara senza fare troppe barricate. La freschezza della formazione di Ficcadenti ha impedito ai giallorossi di esprimere il proprio gioco fatto di passaggi corti e verticalizzazioni. Il 4-3-1-2 della Roma, con Menez dietro le due punte è rimasto imbrigliato nel pressing portato dai centrocampisti romagnoli abili a recuperare palla e a far ripartire in contropiede gli esterni Schelotto e Giaccherini, quest'ultimo autore di un match decisamente positivo.
L'imprecisione di Totti e Vucinic nel primo tempo ha fatto il resto. Nella ripresa, dopo un buon avvio del Cesena, la Roma ha tentato di alzare i ritmi e l'innesto di Taddei al posto di Menez ha restituito un po' di vivacità a un attacco apparso fino ad allora abbastanza abulico. Un grande Antonioli (ex di turno) ha sbarrato la strada a Vucinic deviando un tiro potentissimo. Ma Bogdani ha fallito il gol del colpaccio mandando sull'esterno della rete a tu per tu con Julio Sergio.
Nel finale la formazione di Ranieri ha cercato il tutto per tutto ma con scarsa lucidità si è portata in avanti senza riuscire a impensierire più di tanto la retroguardia romagnola. Termina 0-0, per il Cesena un punto guadagnato, per la Roma una falsa partenza.
La protesta - Diversi ultras romanisti, che hanno protestato intonando cori contro il ministro dell'Interno Roberto Maroni e contro la tessera del tifoso davanti all'Olimpico, sono entrati allo stadio per assistere al secondo tempo della partita Roma-Cesena. Altre decine di tifosi organizzati sono rimasti fuori continuando a gridare slogan contro il ministro, le forze dell'ordine e la tessera del tifoso.
Imbucati denunciati - Otto romanisti hanno scavalcato la recinzione dello Stadio Olimpico, dove si è svolta la partita Roma-Cesena, per eludere i controlli. Tutti sono stati fermati e accompagnati al posto di polizia dello stadio e denunciati per scavalcamento da personale della Digos e dagli agenti del commissariato Prati che stavano eseguendo i controlli prefiltraggio. Gli otto tifosi, tra i 25 ed i 30 anni, sono stati colpiti da Daspo per la durata di 3 e 5 anni.