Juve ko, Delneri: sapevamo che quest'anno dovevamo soffrire
CalcioIl tecnico bianconero dopo la disfatta di Bari guarda avanti: "La squadra ha avuto delle difficoltà ma anche creato qualcosa di buono, ha lottato. C'è da lavorare molto ma lo sapevamo già, al di là di questa sconfitta". L'ALBUM DELLA SERIE A
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Primo esame fallito per la nuova Juventus di Gigi Del Neri che esordisce nel campionato 2010-2011 con una sconfitta per 1-0 a Bari. Un risultato che però non la dice tutta sulle difficoltà incontrate da Del Piero e compagni, una squadra che è ancora un cantiere aperto (prima partita per Krasic e Quagliarella) e che in parte ha patito le fatiche di coppa contro una squadra in grande salute. "Stiamo incominciando ora il campionato, la squadra ha avuto delle difficoltà ma anche creato qualcosa di buono - l'analisi del tecnico di Aquileia - ha lottato, ha giocato in dieci per buona parte del secondo tempo per l'infortunio di Martinez, ha cercato di fare il meglio possibile, ha concesso il giusto ma ha subito un eurogol e ha perso la partita. C'è da lavorare molto ma lo sapevamo già al di là della sconfitta di oggi".
Preoccupante l'inconsistenza in avanti "ma dobbiamo recuperare Amauri e Iaquinta, defezioni che portano via forza alla squadra in attacco - replica -. Quagliarella e Del Piero si sono sacrificati molto ma comunque abbiamo cercato di raggiungere il pareggio fino al 92' e dal punto di vista caratteriale sono soddisfatto. Certo, come gioco e come attenzione dobbiamo migliorare, il gol è nato da un calcio di punizione battuto veloce e una squadra esperta non può farsi sorprendere così". Del Neri, insomma, cerca di mantenersi tranquillo anche perché "non abbiamo mai detto che dobbiamo correre dietro all'Inter. Dobbiamo migliorarci sotto tutti i punti di vista, dove possiamo arrivare non so, ma dobbiamo correggere gli errori di oggi e andare avanti, il campionato è appena iniziato".
Del Neri difende la scelta di Melo preferito a Sissoko e in previsione del recupero di Aquilani ribadisce piena fiducia nei suoi centrocampisti ma non solo. Si continua a parlare di un nuovo rinforzo in attacco ma l'allenatore friulano ricorda che "dobbiamo recuperare Amauri e Iaquinta" anche se la società punta a "migliorare la squadra, cercando di ringiovanirla. Il mercato, però, è difficile a livello economico e bisogna tener conto dell'economia che è a disposizione", conclude Del Neri, consapevole della stagione che attende la Juve. "Sapevamo che quest'anno dovevamo soffrire".
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Primo esame fallito per la nuova Juventus di Gigi Del Neri che esordisce nel campionato 2010-2011 con una sconfitta per 1-0 a Bari. Un risultato che però non la dice tutta sulle difficoltà incontrate da Del Piero e compagni, una squadra che è ancora un cantiere aperto (prima partita per Krasic e Quagliarella) e che in parte ha patito le fatiche di coppa contro una squadra in grande salute. "Stiamo incominciando ora il campionato, la squadra ha avuto delle difficoltà ma anche creato qualcosa di buono - l'analisi del tecnico di Aquileia - ha lottato, ha giocato in dieci per buona parte del secondo tempo per l'infortunio di Martinez, ha cercato di fare il meglio possibile, ha concesso il giusto ma ha subito un eurogol e ha perso la partita. C'è da lavorare molto ma lo sapevamo già al di là della sconfitta di oggi".
Preoccupante l'inconsistenza in avanti "ma dobbiamo recuperare Amauri e Iaquinta, defezioni che portano via forza alla squadra in attacco - replica -. Quagliarella e Del Piero si sono sacrificati molto ma comunque abbiamo cercato di raggiungere il pareggio fino al 92' e dal punto di vista caratteriale sono soddisfatto. Certo, come gioco e come attenzione dobbiamo migliorare, il gol è nato da un calcio di punizione battuto veloce e una squadra esperta non può farsi sorprendere così". Del Neri, insomma, cerca di mantenersi tranquillo anche perché "non abbiamo mai detto che dobbiamo correre dietro all'Inter. Dobbiamo migliorarci sotto tutti i punti di vista, dove possiamo arrivare non so, ma dobbiamo correggere gli errori di oggi e andare avanti, il campionato è appena iniziato".
Del Neri difende la scelta di Melo preferito a Sissoko e in previsione del recupero di Aquilani ribadisce piena fiducia nei suoi centrocampisti ma non solo. Si continua a parlare di un nuovo rinforzo in attacco ma l'allenatore friulano ricorda che "dobbiamo recuperare Amauri e Iaquinta" anche se la società punta a "migliorare la squadra, cercando di ringiovanirla. Il mercato, però, è difficile a livello economico e bisogna tener conto dell'economia che è a disposizione", conclude Del Neri, consapevole della stagione che attende la Juve. "Sapevamo che quest'anno dovevamo soffrire".
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