Maxi stagione per Maxi Lopez: "Catania, ti prometto 22 gol"
CalcioL'attaccante argentino ("ma se mi chiamasse Prandelli sarei onorato") del Catania a tutto campo: "L'anno scorso ho segnato 11 gol, ma in metà stagione. Il Milan si è sistemato per 5 anni col colpo-Ibra, l'Inter è ancora competitiva". LA FOTOGALLERY
di MATTEO VERONESE
Maxi Lopez ha trovato casa dopo una vita da girovago dei campi di calcio tra Argentina, Spagna, Brasile e Russia: "Catania è un posto dove si vive benissimo, i tifosi sono caldissimi sia allo stadio sia quando ti incontrano per strada, con i compagni mi trovo bene. Il campionato italiano è forse il più difficile per i sistemi tattici che si usano e perché i difensori che ci giocano sono i migliori al mondo".
Sul set dei nuovi spot della Casa dello Sport di Sky l'attaccante argentino ("ma se mi chiamasse la Nazionale italiana ne sarei onorato") parla della stagione che verrà per il suo Catania. "Abbiamo perso Martinez ma la forza della squadra è quella di aver mantenuto la base della scorsa stagione, anche se il modulo è cambiato. Dobbiamo adattarci alla nuova soluzione tattica, passare a due punte..."
Maxi si ferma, sullo schermo passa il secondo gol del Barcellona contro il Santander, un colpo da biliardo da 20 metri: "Chi è, Iniesta? Bravo Andrés, sono proprio contento per lui. Ho un grande rapporto di amicizia con lui e sarei contento se vincesse il Pallone d'Oro, anche se Sneijder ha vinto tanto e lo meriterebbe anche lui".
Maxi, da Barcellona, ci è passato anni fa, giovanissimo. Poche presenze ma gol pesanti, eppure lui rimane ai margini della squadra: "E' un ambiente esigente, che ti chiede sempre il 100%. Se non fai 20/25 gol allora hai fatto male. Non so perché Ibra sia venuto via, ma di sicuro il Milan ha fatto un colpo che sistema la squadra per 5 anni. L'Inter resta una squadra fortissima, con Milito e Sneijder che saranno ancora decisivi anche se hanno perso Mou, un personaggio mediatico straordinario che ha già iniziato a "litigare" col Barca... E' il suo stile, però paga visti i risultati. Tra le cosiddette "piccole" ha fatto un buon mercato il Genoa, che ha inserito in rosa giocatori di caratura internazionale".
Maxi torna a segnare "per spot", ma anche col Catania non vuole essere da meno e consiglia a tutti gli allenatori di Fantascudetto: "L'anno scorso ho segnato 11 gol in metà stagione. Quest'anno voglio fare gli stessi gol... moltiplicati per due, però!"
Maxi Lopez ha trovato casa dopo una vita da girovago dei campi di calcio tra Argentina, Spagna, Brasile e Russia: "Catania è un posto dove si vive benissimo, i tifosi sono caldissimi sia allo stadio sia quando ti incontrano per strada, con i compagni mi trovo bene. Il campionato italiano è forse il più difficile per i sistemi tattici che si usano e perché i difensori che ci giocano sono i migliori al mondo".
Sul set dei nuovi spot della Casa dello Sport di Sky l'attaccante argentino ("ma se mi chiamasse la Nazionale italiana ne sarei onorato") parla della stagione che verrà per il suo Catania. "Abbiamo perso Martinez ma la forza della squadra è quella di aver mantenuto la base della scorsa stagione, anche se il modulo è cambiato. Dobbiamo adattarci alla nuova soluzione tattica, passare a due punte..."
Maxi si ferma, sullo schermo passa il secondo gol del Barcellona contro il Santander, un colpo da biliardo da 20 metri: "Chi è, Iniesta? Bravo Andrés, sono proprio contento per lui. Ho un grande rapporto di amicizia con lui e sarei contento se vincesse il Pallone d'Oro, anche se Sneijder ha vinto tanto e lo meriterebbe anche lui".
Maxi, da Barcellona, ci è passato anni fa, giovanissimo. Poche presenze ma gol pesanti, eppure lui rimane ai margini della squadra: "E' un ambiente esigente, che ti chiede sempre il 100%. Se non fai 20/25 gol allora hai fatto male. Non so perché Ibra sia venuto via, ma di sicuro il Milan ha fatto un colpo che sistema la squadra per 5 anni. L'Inter resta una squadra fortissima, con Milito e Sneijder che saranno ancora decisivi anche se hanno perso Mou, un personaggio mediatico straordinario che ha già iniziato a "litigare" col Barca... E' il suo stile, però paga visti i risultati. Tra le cosiddette "piccole" ha fatto un buon mercato il Genoa, che ha inserito in rosa giocatori di caratura internazionale".
Maxi torna a segnare "per spot", ma anche col Catania non vuole essere da meno e consiglia a tutti gli allenatori di Fantascudetto: "L'anno scorso ho segnato 11 gol in metà stagione. Quest'anno voglio fare gli stessi gol... moltiplicati per due, però!"