Gigi Riva: c'è solo calcio e il frigo di tanta gente è vuoto

Calcio
Foto d'epoca di Gigi Riva, ex campionissimo che ora sfoga la sua amarezza
gigi_riva_lp

La riflessione amara dell'ex campione del Cagliari e della nazionale, ora team manager azzurro. "Mi auguro se ne esca: per il Paese, per i figli e per i miei nipotini che sono ancora piccoli. Calciomercato? Di Natale che resta a Udine l'unica cosa umana"

Gioca a Fantascudetto

L'album della Nazionale

Tutto il tabellone del calciomercato

Calcio, calcio e ancora calcio in tv, e la crisi economica resta nascosta: la riflessione amara è di Gigi Riva, ex campione del Cagliari e della nazionale e ora team manager azzurro. "Il mercato dei giocatori? Sì, lo seguo come tutti - ha detto dal ritiro dell'Italia a Coverciano, ai microfoni di Sky - Il calcio oramai in Italia nasconde un po' i problemi del Paese. D'altra parte, se accendi la tv sei obbligato a seguirlo: abbiamo partite tutti i giorni, cambi canale e ne vedi un'altra, e se cambi ancora vedi calcio brasiliano o portoghese... E' uno spettacolo seguito da tutta Italia. Intanto il frigorifero di qualche famiglia rimane vuoto. Mi auguro che se ne esca: per il Paese, per i figli che devono continuare, e per i miei nipotini che sono ancora piccoli".

Quanto al calciomercato, Riva non si è stupito di cifre e frequenti cambi di maglia come quelli di Ibrahimovic: "I tempi sono cambiati - ha sottolineato, richiamandosi al suo storico no alla Juve per rimanere a Cagliari - Gli stranieri in Europa tendono a guadagnare il più possibile. Ma qualcosa di umano c'è ancora: Di Natale che preferisce restare a Udine perché gli ha dato tanto, e dice no alla Juve. Però è una grande eccezione".