Italia in campo contro il ct che gioca i tornei aziendali
CalcioIl selezionatore dell'Estonia, Ruutli, che affronta gli azzurri nel primo match ufficiale per le qualificazioni a Euro 2012, 56 anni, gioca nella quarta serie del suo Paese, ma si fa anche qualche torneo aziendale. Il suo modulo? Catenaccio e contropiede
Gioca a Fantascudetto
L'album della Nazionale
Immaginate di andare a fare una partita a calcetto con gli amici, un 5 contro 5 nel campetto vicino casa. Vi cambiate, scendete in campo, e nella squadra avversaria vi ritrovate Prandelli, o Del Bosque, o Capello. Insomma un commissario tecnico della Nazionale. Se viveste in Estonia, questo sarebbe possibile. Il selezionatore della nazionale estone Tarmo Ruutli non se ne perde nessuna: 56 anni, gioca nella quarta serie estone, ma si fa anche qualche torneo aziendale. Di viso, più che un estone, Ruutli sembra un cowboy texano. Ma è tutt'altro che uno sprovveduto: negli ultimi due anni con l'Estonia è riuscito a pareggiare 0-0 in amichevole con il Portogallo; a limitare 0-1 un Brasile con in campo Kakà, Robinho e Luis Fabiano; a vincere 2-0 sul Belgio nell'ultima partita delle qualificazioni mondiali; e ha fatto tremare perfino Iker Casillas, che contro l'Estonia ha sì realizzato il primato d'imbattibilità con le Furie Rosse, ma solo pochi minuti dopo aver sventato con la gamba un contropiede estone uguale uguale al match-ball di Robben nella finale del Soccer City.
Ruutli aveva già allenato la nazionale una decina d'anni fa, ed è tornato a furor di popolo nel 2007, dopo che la federcalcio estone aveva provato inutilmente con selezionatori olandesi e danesi. Al tentativo di un calcio champagne sgasato, Ruutli ha sostituito la rudezza di una delle birre locali (a proposito, anche l'A. Le Coq Arena, lo stadio dove si gioca Estonia-Italia, porta il nome di una birra): 4-5-1 con pressing a tutto campo e difesa, e ogni tanto contropiede sulla spinta di Ragnar Klavan, la stella della squadra, laterale sinistro di dell'Az Alkmaar. In poche parole il segreto di Ruutli si chiama Catenaccio: hai visto mai che ci facciamo battere da uno che oltre al calcio a 5 pratica anche il gioco all'italiana.
Quello di stasera sarà il quinto confronto ufficiale tra le due nazionali maggiori di Estonia e Italia. Finora gli azzurri hanno sempre vinto, segnando un totale di 11 reti e subendone soltanto una. Nei 4 precedenti l'Italia ha vinto 2-0 a Trieste nel 1993, 4-1 a Salerno nel 1995 e due volte a Tallinn, 3-0 nel 1993 e 2-0 nel 1994. Nelle 11 partite d'esordio nei gironi di qualificazione alle fasi finali degli Europei finora disputate l'Italia ha perduto solo una volta: il 20 novembre 1974 quando, a Rotterdam, venne superata 3-1 dall'Olanda con reti di Boninsegna, Rensenbrink e doppietta di Cruyff. Nelle restanti 10 occasioni ha ottenuto 6 successi e 4 pareggi.
GUARDA ANCHE:
Prandelli: voglio un Cassano micidiale. A Tallinn è inverno
Anche Prandelli in difesa di Sakineh
Prandelli: ''Il mio sogno? Vedere nell'Italia una squadra''
Da Carla Bruni a Roberto Saviano: tutti per Sakineh
Iran, il volto della protesta: TUTTE LE FOTO
L'album della Nazionale
Immaginate di andare a fare una partita a calcetto con gli amici, un 5 contro 5 nel campetto vicino casa. Vi cambiate, scendete in campo, e nella squadra avversaria vi ritrovate Prandelli, o Del Bosque, o Capello. Insomma un commissario tecnico della Nazionale. Se viveste in Estonia, questo sarebbe possibile. Il selezionatore della nazionale estone Tarmo Ruutli non se ne perde nessuna: 56 anni, gioca nella quarta serie estone, ma si fa anche qualche torneo aziendale. Di viso, più che un estone, Ruutli sembra un cowboy texano. Ma è tutt'altro che uno sprovveduto: negli ultimi due anni con l'Estonia è riuscito a pareggiare 0-0 in amichevole con il Portogallo; a limitare 0-1 un Brasile con in campo Kakà, Robinho e Luis Fabiano; a vincere 2-0 sul Belgio nell'ultima partita delle qualificazioni mondiali; e ha fatto tremare perfino Iker Casillas, che contro l'Estonia ha sì realizzato il primato d'imbattibilità con le Furie Rosse, ma solo pochi minuti dopo aver sventato con la gamba un contropiede estone uguale uguale al match-ball di Robben nella finale del Soccer City.
Ruutli aveva già allenato la nazionale una decina d'anni fa, ed è tornato a furor di popolo nel 2007, dopo che la federcalcio estone aveva provato inutilmente con selezionatori olandesi e danesi. Al tentativo di un calcio champagne sgasato, Ruutli ha sostituito la rudezza di una delle birre locali (a proposito, anche l'A. Le Coq Arena, lo stadio dove si gioca Estonia-Italia, porta il nome di una birra): 4-5-1 con pressing a tutto campo e difesa, e ogni tanto contropiede sulla spinta di Ragnar Klavan, la stella della squadra, laterale sinistro di dell'Az Alkmaar. In poche parole il segreto di Ruutli si chiama Catenaccio: hai visto mai che ci facciamo battere da uno che oltre al calcio a 5 pratica anche il gioco all'italiana.
Quello di stasera sarà il quinto confronto ufficiale tra le due nazionali maggiori di Estonia e Italia. Finora gli azzurri hanno sempre vinto, segnando un totale di 11 reti e subendone soltanto una. Nei 4 precedenti l'Italia ha vinto 2-0 a Trieste nel 1993, 4-1 a Salerno nel 1995 e due volte a Tallinn, 3-0 nel 1993 e 2-0 nel 1994. Nelle 11 partite d'esordio nei gironi di qualificazione alle fasi finali degli Europei finora disputate l'Italia ha perduto solo una volta: il 20 novembre 1974 quando, a Rotterdam, venne superata 3-1 dall'Olanda con reti di Boninsegna, Rensenbrink e doppietta di Cruyff. Nelle restanti 10 occasioni ha ottenuto 6 successi e 4 pareggi.
GUARDA ANCHE:
Prandelli: voglio un Cassano micidiale. A Tallinn è inverno
Anche Prandelli in difesa di Sakineh
Prandelli: ''Il mio sogno? Vedere nell'Italia una squadra''
Da Carla Bruni a Roberto Saviano: tutti per Sakineh
Iran, il volto della protesta: TUTTE LE FOTO