Italia in campo contro i carpentieri dell’Isola delle Pecore

Calcio
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Non saranno delle star, questi faroesi, ma vanno rispettati. Anche perché nei 2 precedenti per le qualificazioni a Euro 2008 per l'Italia non fu una passeggiata. Nella squadra attuale ci sono solo 4 professionisti: uno lavora in una sala da bowling

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Giocare contro le isole Far Oer assomiglia ogni volta a un appuntamento al buio. Non sai mai chi affronti. Puoi beccare la sventola della vita oppure un falegname. Isole Far Oer siginifica secondo l'interpretazione più diffusa, isola delle pecore. Possiamo quindi dedurre che, da un certo punto di vista, l'appuntamento al buio di Gilardino non è andato benissimo. In realtà però l'apparenza bluffa, le isole Far Oer sono il partner perfetto per esaltare il Franchi. Dal 2001 hanno ottenuto solo una vittoria. Ma occhio a sottovalutarli.

Il Capitano delle Far Oer considera quella contro l'Italia "una partita come le altre": "Certo - ammette - è bello giocare contro una squadra coma la vostra e sarebbe bello vincere, abbiamo solo quattro giocatori professionisti e ci piacerebbe averne di più. Io stesso sono un falegname”. A parlare è Frodi Benjaminsen, il Totti delle Far Oer. E' lui a illuminare l'appuntamento al buio. Ha guidato le proteste per il centro sportivo in cattive condizioni assegnatogli per la trasferta italiana.

Non saranno delle star, questi faroesi ma vanno rispettati. Anche perché nei 2 precedenti per le qualificazioni a Euro 2008 per l'Italia non fu una passeggiata. Nella squadra attuale ci sono solo 4 professionisti. Poi 4 carpentieri, 6 studenti universitari, due poliziotti, due insegnanti, un commercialista, un commesso in un negozio sportivo, e uno che lavora in una sala da bowling. Più che un appuntamento al buio, Prandelli spera in un'ammucchiata... di gol in arrivo.