Il sogno di Rocchi: 100 gol e Lazio in Europa

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Il capitano biancoceleste fissa gli obiettivi alla vigilia della seconda giornata di campionato: deciso a finire la carriera con la maglia della Lazio, si propone di riportare gli aquilotti in Europa e di raggiungere quota cento reti in serie A

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Raggiungere al più presto l'obiettivo dei 100 gol in serie A (al momento è fermo a 91), finire la carriera con la maglia della Lazio, ma soprattutto riportare la formazione biancoceleste in Europa, riconquistando l'affetto dei tifosi. Sono questi i sogni di Tommaso Rocchi per la stagione appena cominciata, alimentati da una campagna acquisti finalmente all'altezza della situazione.

"Penso che la società abbia fatto degli acquisti mirati - ha spiegato in conferenza stampa - Ora a disposizione del tecnico c'é una rosa competitiva, con molte alternative. La squadra si è rinforzata e sono convinto che faremo una bella stagione". L'obiettivo Champions sembra ancora fuori portata, ma l'Europa, secondo Rocchi, è possibile. "Ci sono quattro squadre che sulla carta sono difficili da raggiungere (Inter, Milan, Roma e Juve ndr). Con le altre sei ci giochiamo il posto per l'Europa League: questo è il nostro obiettivo e abbiamo i mezzi per farlo".

A livello personale ci sono da raggiungere i 100 gol in serie A. "L'obiettivo ce l'ho già dallo scorso anno e vorrei arrivarci presto - ha ammesso - ma l'importante è dare il mio contributo per la squadra. Voglio essere determinante sui risultati della squadra". La concorrenza nel fronte offensivo è lievitata, ma il capitano si fa portavoce della volontà del gruppo di obbedire alle scelte tecniche: "La forza della squadra sta anche nell'accettare le decisioni di Reja. Se vogliamo ambire ad obiettivi più importanti, deve esserci per forza la disponibilità da parte di tutti, me compreso".

A penalizzare la posizione di Rocchi c'è anche il nuovo assetto tattico, il 3-4-2-1, che prevede l'utilizzo di una sola punta vera: "Non credo ci sia ancora un assetto fisso. Nel corso delle settimane, il tecnico potrà capire meglio come valorizzare tutti i singoli in rosa". Nonostante le continue voci di mercato, Rocchi ribadisce per l'ennesima volta la sua volontà di restare a Roma. "E' da un po' di tempo che leggo sempre il mio nome in trattative di mercato - continua Rocchi - , Ma la mia posizione è sempre stata chiara. Sono il capitano di questa squadra, e voglio continuare a dare il massimo per questa maglia".

A rendere più difficoltoso il cammino biancoceleste, però, c'è il distacco dei tifosi. Le tessere vendute sono appena 10 mila rispetto alle 27 mila della scorsa stagione: "La tessera del tifoso certamente ha condizionato molto - ha confessato - ma anche il brutto campionato dello scorso anno ha avuto un peso. Ora starà a noi riportare la gente allo stadio". La prima prova di appello sarà domenica prossima allo Stadio Olimpico contro il Bologna di Malesani: "Dopo il pareggio con l'Inter vorranno continuare a fare bene, ma noi giochiamo in casa e dobbiamo cominciare a fare subito punti".

L'ultima battuta di Rocchi è sui due giocatori più attesi, Hernanes e Zarate. "Il brasiliano si è ambientato subito. Oltre alla qualità ha dimostrato grande voglia di far bene e disponibilità ad inserirsi subito nei meccanismi della squadra. Zarate? E' un anno importante per lui - ha concluso - Ha la possibilità di far bene perché è messo nelle migliori condizioni. Lo vedo con la voglia di fare le cose giuste e penso che ci possa riuscire".

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