Sampdoria, Pazzini: ''Con Juve gara particolare''

Calcio
Pazzini e Cassano, i gioielli della Sampdoria
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Con la Nazionale ha giocato davanti al vecchio pubblico di Firenze, ma per l'attaccante della Samp è subito ora di pensare al campionato: ''C'è una partita tosta contro la Juventus, contro il nostro ex allenatore, non sarà un match qualunque''

Due vittorie in due partite, sette gol realizzati e uno subito. Per una Nazionale che nel 2010 non aveva mai vinto non c'è male, anche se non va dimenticato che Estonia e Far Oer non sono esattamente due potenze del calcio europeo. La festa di Firenze, però, è stata importante per riconciliarsi con la maglia azzurra, una bella iniezione di fiducia anche per chi nel prossimo week-end tornerà in campo per riprendere il discorso con il campionato che, tra l'altro, propone incroci interessanti come Juventus-Sampdoria. "Tornare a Firenze è sempre molto bello, i tifosi si sono dimostrati fantastici anche con me che ho passato anni belli con la maglia della Fiorentina - ha spiegato Giampaolo Pazzini -. Cassano ha portato allegria, estro, qualità, c'è voglia di fare molto bene dopo la cocente delusione del Mondiale. Ora ci si tuffa nel campionato, c'è una partita tosta contro la Juventus, contro il nostro ex allenatore, non sarà un match qualunque".

"Ho detto a Cassano che avrei dovuto chiudere la partita tirandogli una bella botta per non averlo contro domenica prossima - scherza Chiellini -. Ci aspetta una sfida difficile, contro un super attacco formato da Pazzini e Cassano, ma vogliamo riscattare la sconfitta di Bari e centrare il primo successo davanti ai nostri tifosi. Spero di portare l'entusiasmo respirato qui in Nazionale alla Juventus".

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