Palermo, a Praga per dimenticare Brescia e Maribor
Calcio
La squadra di Delio Rossi nel "gironcino" di Europa League affronta lo Sparta dopo i due ko in trasferta contro il Maribor e, in campionato, contro il Brescia. Il presidente Zamparini: "Serve equilibrio"
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Al Palermo di Delio Rossi servirà una prestazione davvero convincente a Praga contro lo Sparta, nel gironcino di Europa League, per recuperare l'ottimismo perduto dopo le tre sberle a Brescia e a Maribor. Due trasferte e due sconfitte, intervallate dal pareggio casalingo contro il Cagliari in campionato.
"Serve equilibrio", tuona il presidente Maurizio Zamparini, che dopo la sconfitta in Lombardia se l'è presa soprattutto con il caso e con gli arbitri, senza infliggere ulteriori rimproveri al tecnico e ai giocatori. In effetti, il Palermo continua a soffrire di quel "mal di trasferta" che non gli permette di avvicinarsi alle grandi. Ma se l'obbiettivo è vincere l'Europa League, dopo averla un po' snobbata negli anni passati, allora sarà il caso di regolare i meccanismi difensivi. L'intesa fra il nuovo arrivato Munoz e Bovo sembra ancora lontana e non funziona il filtro a centrocampo, nonostante a Brescia Rossi abbia anche inizialmente rinunciato a una punta (Maccarone) per puntellare il centrocampo.
La formazione che scenderà in campo contro i cechi dovrebbe essere la stessa che ha perso con i lombardi, sperando che stavolta l'esperimento riesca. A centrocampo, la regia sarà affidata a Liverani, mentre Kasami agirà dietro Pastore e Hernandez, l'eroe di Maribor, che, grazie a una doppietta, ha rimesso al sicuro la qualificazione nel girone europeo.
Per il Palermo sarà importante partire bene, dopo il difficile avvio in campionato, e mettere in cassaforte il passaggio al turno successivo in un girone non impossibile dove si trovano anche il Cska Mosca, testa di serie, e gli svizzeri del Losanna. I rosa partiranno per Praga domani mattina e nel pomeriggio effettueranno una seduta di rifinitura. Oltre a Miccoli, mancheranno Pinilla e Goian, infortunati.
A dare la sveglia ai suoi ci sarà però il patron, che giovedì giungerà a Praga. "Andrò a parlare alla squadra e caricarli in vista delle prossime sfide - ha detto -, non vedro' pero' la partita, sapete come sono".
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L'intervista esclusiva di Sky a Abel Hernández
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"Serve equilibrio", tuona il presidente Maurizio Zamparini, che dopo la sconfitta in Lombardia se l'è presa soprattutto con il caso e con gli arbitri, senza infliggere ulteriori rimproveri al tecnico e ai giocatori. In effetti, il Palermo continua a soffrire di quel "mal di trasferta" che non gli permette di avvicinarsi alle grandi. Ma se l'obbiettivo è vincere l'Europa League, dopo averla un po' snobbata negli anni passati, allora sarà il caso di regolare i meccanismi difensivi. L'intesa fra il nuovo arrivato Munoz e Bovo sembra ancora lontana e non funziona il filtro a centrocampo, nonostante a Brescia Rossi abbia anche inizialmente rinunciato a una punta (Maccarone) per puntellare il centrocampo.
La formazione che scenderà in campo contro i cechi dovrebbe essere la stessa che ha perso con i lombardi, sperando che stavolta l'esperimento riesca. A centrocampo, la regia sarà affidata a Liverani, mentre Kasami agirà dietro Pastore e Hernandez, l'eroe di Maribor, che, grazie a una doppietta, ha rimesso al sicuro la qualificazione nel girone europeo.
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A dare la sveglia ai suoi ci sarà però il patron, che giovedì giungerà a Praga. "Andrò a parlare alla squadra e caricarli in vista delle prossime sfide - ha detto -, non vedro' pero' la partita, sapete come sono".
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