Almiron fa sul serio: "Voglio portare il Bari in alto"
CalcioUna spiaggia da sogno? No, il centrocampista argentino ha progetti ben più ambiziosi. Migliore in campo nel posticipo della seconda giornata contro il Napoli, il numero 4 del Bari vuole portare la squadra il più in alto possibile
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"L'obiettivo della squadra è la salvezza. Il mio personale è portare il Bari più in alto possibile": il regista argentino dei pugliesi Sergio Almiron ha grandi ambizioni per questa stagione. Dopo aver ritrovato nello scorso torneo lo smalto del suo miglior campionato (quello disputato ad Empoli), il sudamericano è diventato uno dei leader del gruppo biancorosso.
Questa settimana ha sostenuto solo allenamenti differenziati per una botta alla caviglia rimediata a Napoli. "Ma ci sono, ho recuperato. Con il Cagliari vorrei essere in campo. Deciderà il tecnico, al quale spetta sempre l'ultima decisione". La tifoseria lo ha eletto beniamino, e così attende sempre da Almiron giocate brillanti e gol.
"Mi piace questa pressione - spiega il giocatore - e mi carica. Del resto ho la fiducia e il supporto dei compagni e della società. Ventura? Mi ha fatto esordire nell'Udinese. Alla fine della partita mi rimproverò dicendomi: a calcio si gioca in un'altra maniera".
Sulla sfida di domenica contro i sardi Almiron non ha dubbi che la sua squadra giocherà per i tre punti. "Affrontiamo un avversario giovane, con tanti talenti animati da voglia di emergere. Se giocheremo come al solito, faremo una grande partita. E con tre punti magari - si augura - per una giornata potremmo anche essere in vetta".
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"L'obiettivo della squadra è la salvezza. Il mio personale è portare il Bari più in alto possibile": il regista argentino dei pugliesi Sergio Almiron ha grandi ambizioni per questa stagione. Dopo aver ritrovato nello scorso torneo lo smalto del suo miglior campionato (quello disputato ad Empoli), il sudamericano è diventato uno dei leader del gruppo biancorosso.
Questa settimana ha sostenuto solo allenamenti differenziati per una botta alla caviglia rimediata a Napoli. "Ma ci sono, ho recuperato. Con il Cagliari vorrei essere in campo. Deciderà il tecnico, al quale spetta sempre l'ultima decisione". La tifoseria lo ha eletto beniamino, e così attende sempre da Almiron giocate brillanti e gol.
"Mi piace questa pressione - spiega il giocatore - e mi carica. Del resto ho la fiducia e il supporto dei compagni e della società. Ventura? Mi ha fatto esordire nell'Udinese. Alla fine della partita mi rimproverò dicendomi: a calcio si gioca in un'altra maniera".
Sulla sfida di domenica contro i sardi Almiron non ha dubbi che la sua squadra giocherà per i tre punti. "Affrontiamo un avversario giovane, con tanti talenti animati da voglia di emergere. Se giocheremo come al solito, faremo una grande partita. E con tre punti magari - si augura - per una giornata potremmo anche essere in vetta".
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