Mastronunzio, il Siena vola. Torna Bianchi: derby al Torino
Calcio
Serie Bwin. Con un gol del centravanti i toscani superano l'Atalanta e si issano al primo posto della classifica. Superato il Novara, sconfitto dal Torino. Goleada della Reggina sul Modena. Solo undici gol, ben cinque pareggi. Piacenza ultimo a 1 punto
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Serie Bwin, tutti i numeri della 5a giornata
Per fortuna c'è la Reggina. Un pomeriggio poco spettacolare questo di Serie B. Nove partite e solo undici gol. Quattro arrivano dalla Calabria appunto, dove Bonazzoli e compagni hanno impiegato solo un tempo per schiantare il Modena: un 4-0 senza repliche. Bonazzoli (doppietta), Viola (con la complicità di Guardalben) e Riccardo Colombo hanno completato la festa amaranto. Adesso c'è anche la Reggina nel gruppone a 7 punti che racchiude sette squadre.
In cima alla classifica ora c'è il Siena. Sapeva tanto di Serie A il match clou della quinta giornata di Serie B contro l'Atalanta. Ed è stato Mastronunzio, uno che la A l'ha solo sfiorata - per giunta 13 anni fa - a decidere che il Siena è la prima forza del campionato. Un 1-0 legittimato dalle occasioni da gol che Mastronunzio ha creato. I toscani ora guidano la classifica con 11 punti.
Il Torino invece esce definitivamente dalla crisi: lo fa grazie al bomber ritrovato, Rolando Bianchi. L'attaccante risolve il derby con il Novara grazie a un colpo di testa di classe e potenza. La squadra di Lerda sale così a quota 7 punti, mentre il Novara di Tesser conosce il suo primo stop stagionale.
Anche a Grosseto c'è gloria per i padroni di casa: un gol di Vitiello contro il Piacenza regala la prima vittoria stagionale per i toscani. La squadra di Madonna resta sola all'ultimo posto della classifica, con un solo punto dopo cinque gare.
Le altre cinque gare offrono solo pareggi. L'Albinoleffe viene bloccata sull'1-1 dal Crotone: Torri e Ginestra i marcatori. Il Cittadella ha provato a togliersi dal pantano delle ultime posizioni con il rigore di Piovaccari, ma nel finale il Frosinone ha trovato il pareggio nel recuper con Sansone. Gli 0-0 di Ascoli-Empoli e Triestina-Padova non regalano emozioni. Quello tra Livorno e Portogruaro verrà ricordato solo per i beceri fischi della curva toscana durante il minuto di silenzio per il militare italiano morto in Afghanistan.
Serie Bwin, tutti i numeri della 5a giornata
Per fortuna c'è la Reggina. Un pomeriggio poco spettacolare questo di Serie B. Nove partite e solo undici gol. Quattro arrivano dalla Calabria appunto, dove Bonazzoli e compagni hanno impiegato solo un tempo per schiantare il Modena: un 4-0 senza repliche. Bonazzoli (doppietta), Viola (con la complicità di Guardalben) e Riccardo Colombo hanno completato la festa amaranto. Adesso c'è anche la Reggina nel gruppone a 7 punti che racchiude sette squadre.
In cima alla classifica ora c'è il Siena. Sapeva tanto di Serie A il match clou della quinta giornata di Serie B contro l'Atalanta. Ed è stato Mastronunzio, uno che la A l'ha solo sfiorata - per giunta 13 anni fa - a decidere che il Siena è la prima forza del campionato. Un 1-0 legittimato dalle occasioni da gol che Mastronunzio ha creato. I toscani ora guidano la classifica con 11 punti.
Il Torino invece esce definitivamente dalla crisi: lo fa grazie al bomber ritrovato, Rolando Bianchi. L'attaccante risolve il derby con il Novara grazie a un colpo di testa di classe e potenza. La squadra di Lerda sale così a quota 7 punti, mentre il Novara di Tesser conosce il suo primo stop stagionale.
Anche a Grosseto c'è gloria per i padroni di casa: un gol di Vitiello contro il Piacenza regala la prima vittoria stagionale per i toscani. La squadra di Madonna resta sola all'ultimo posto della classifica, con un solo punto dopo cinque gare.
Le altre cinque gare offrono solo pareggi. L'Albinoleffe viene bloccata sull'1-1 dal Crotone: Torri e Ginestra i marcatori. Il Cittadella ha provato a togliersi dal pantano delle ultime posizioni con il rigore di Piovaccari, ma nel finale il Frosinone ha trovato il pareggio nel recuper con Sansone. Gli 0-0 di Ascoli-Empoli e Triestina-Padova non regalano emozioni. Quello tra Livorno e Portogruaro verrà ricordato solo per i beceri fischi della curva toscana durante il minuto di silenzio per il militare italiano morto in Afghanistan.
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