Cesena-Lecce: Colucci espulso per sbaglio. Si scusa Rocchi
CalcioScambio di persona dell'arbitro, che al 38' del primo tempo ha estratto giallo e rosso per Colucci tra le proteste dei giocatori di casa e l'autoaccusa di Nagamoto. Il direttore di gara si scusa e si assume la responsabilità dell'errore. GUARDA LE FOTO
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Scambio di persona in un'espulsione a Cesena: a confermare l'impressione avuta dalla tribuna è stato, a fine partita, il protagonista dell'episodio, il cesenate Colucci. "L'arbitro Rocchi è stato tratto in inganno da un giocatore del Lecce, ma poi nello spogliatoio è venuto a scusarsi e mi ha detto che si assume la responsabilità dell'errore: spero di non essere squalificato", ha detto il difensore a Sky, negando che il secondo giallo gli fosse stato inflitto dall'arbitro di Firenze per una protesta, quando è scattata la sua espulsione al 38' del primo tempo nella sfida con il Lecce.
L'episodio è avvenuto quando sullo 0-0 il terzino giapponese del Cesena Nagamoto ha commesso fallo su Munari. L'arbitro Rocchi ha estratto giallo e rosso per Colucci, tra le proteste dei giocatori di casa e l'autoaccusa di Nagamoto.
Nell'intervallo, a Sky, il giocatore del Lecce aveva parlato di una presunta spinta di Colucci all'arbitro, ma il giocatore del Cesena ha chiarito la dinamica. "Rocchi è stato tratto in inganno da un nostro avversario, che gli ha detto 'il fallo è di Colucci, è già ammonito' - ha spiegato - Non è stata una bella cosa. Mi consolo col fatto che poi abbiamo comunque vinto. E poi nello spogliatoio Rocchi è stato onesto, ammettendo lo scambio di persona".
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Scambio di persona in un'espulsione a Cesena: a confermare l'impressione avuta dalla tribuna è stato, a fine partita, il protagonista dell'episodio, il cesenate Colucci. "L'arbitro Rocchi è stato tratto in inganno da un giocatore del Lecce, ma poi nello spogliatoio è venuto a scusarsi e mi ha detto che si assume la responsabilità dell'errore: spero di non essere squalificato", ha detto il difensore a Sky, negando che il secondo giallo gli fosse stato inflitto dall'arbitro di Firenze per una protesta, quando è scattata la sua espulsione al 38' del primo tempo nella sfida con il Lecce.
L'episodio è avvenuto quando sullo 0-0 il terzino giapponese del Cesena Nagamoto ha commesso fallo su Munari. L'arbitro Rocchi ha estratto giallo e rosso per Colucci, tra le proteste dei giocatori di casa e l'autoaccusa di Nagamoto.
Nell'intervallo, a Sky, il giocatore del Lecce aveva parlato di una presunta spinta di Colucci all'arbitro, ma il giocatore del Cesena ha chiarito la dinamica. "Rocchi è stato tratto in inganno da un nostro avversario, che gli ha detto 'il fallo è di Colucci, è già ammonito' - ha spiegato - Non è stata una bella cosa. Mi consolo col fatto che poi abbiamo comunque vinto. E poi nello spogliatoio Rocchi è stato onesto, ammettendo lo scambio di persona".
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