Corioni: "A parti invertite l'arbitro avrebbe preso sette"

Calcio
Il presidente del Brescia Gino Corioni (foto Getty)
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Il presidente del Brescia ritorna sulle polemiche sull'arbitraggio al Rigamonti, sottolineando come "se fosse stato il Brescia a subìre torti, come ne ha subìti, oggi non ci sarebbero tutte queste polemiche e l'arbitro sarebbe stato premiato con un sette"

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Se per caso i torti subiti dalla Roma li avesse subiti il Brescia, che ne ha subiti, l'arbitro  Russo avrebbe preso sette in pagella". Così Gino Corioni, arrivando in Lega, risponde su quello che e' l'argomento del giorno, ovvero le polemiche sugli arbitraggi, in particolare su  quello di Brescia-Roma.

"Questo e' il mondo del calcio", ha  aggiunto il presidente del Brescia. Se a subire quel trattamento fosse stato il Brescia, gli domandano, lei non si sarebbe lamentato? "A parte che io allo stadio non ho visto nulla di straordinario, non so se mi sarei lamentato - ha risposto Corioni - forse si, ma i media non di sicuro e avrebbero dato un bel sette all'arbitro.