Addio Lugaresi, il presidente delle interviste "impossibili"
Calcio
Sacchi forse gli deve la carriera, i telespettatori degli anni '90 un po' di buonumore con le sue inimitabili uscite riprese dalla Gialappa's. L'ex patron del Cesena, che gli ha concesso la camera ardente al Manuzzi, si è spento a 82 anni. IL VIDEO
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Arrigo Sacchi forse gli deve la carriera, i telespettatori degli anni 90 un po' di buonumore, il Cesena almeno vent'anni di vita più o meno tranquilla: motivi per dire grazie a Edmeo Lugaresi ne hanno tantissimi, anche se solo ora ti accorgi che da dieci anni era sparito. Quando il suo Cesena è riapparso in serie A, la sorpresa più grande è stata scoprire che presidente era un giovane imprenditore, Igor Campedelli. Che fine aveva fatto il vecchio Lugaresi, il signore delle metafore, il concretissimo commerciante di frutta che si perdeva dietro il filo di discorsi impossibili?
Quando la Gialappa's gli mandò un finto inviato per intervistarlo cadde nel tranello, o finse di cadervi: parlò per ore, regalando pillole di saggezza che andavano solo interpretate. Fu chiarissimo nel negare invece a Sacchi, allenatore del settore giovanile, la prima squadra dopo un esonero: non sei pronto, sentenziò. Avesse deciso di promuoverlo, probabilmente Arrigo avrebbe fatto un altro percorso.
Più che un presidente era un sinonimo: dicevi Cesena e pensavi a Lugaresi, come accadeva per Rozzi con l'Ascoli e, il paragone non è ardito, con Moratti per l'Inter e con Berlusconi per il Milan. Sarebbe felice dell'accostamento, quanto a passione regge sicuramente il confronto, e le stagioni trascorse in serie A valgono altrettanti scudetti. A 82 anni ha fatto in tempo a rivedere il suo Cesena in serie A, addirittura primo in classifica per una giornata. L'ultima retrocessione era stato un colpo al cuore mai rimarginato: ora la missione era compiuta, il saggio Lugaresi ha pensato che potesse bastare. Senza parole.
I funerali del presidente onorario della società bianconera, deceduto nella giornata di ieri, si terranno domani, martedì 28 settembre, alle ore 15,00 presso la Cattedrale di S.Giovanni Battista a Cesena. Lo ha reso noto la società emiliana. La camera ardente sarà aperta al pubblico presso la sala stampa dello stadio Dino Manuzzi a partire dalle ore 15,00 fino alle ore 19,00 di oggi pomeriggio e dalle ore 09,00 fino alle 14,00 di domani. Le offerte saranno devolute al Centro Don Milani di Via Terni 35 a S.Vittore di Cesena.
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Arrigo Sacchi forse gli deve la carriera, i telespettatori degli anni 90 un po' di buonumore, il Cesena almeno vent'anni di vita più o meno tranquilla: motivi per dire grazie a Edmeo Lugaresi ne hanno tantissimi, anche se solo ora ti accorgi che da dieci anni era sparito. Quando il suo Cesena è riapparso in serie A, la sorpresa più grande è stata scoprire che presidente era un giovane imprenditore, Igor Campedelli. Che fine aveva fatto il vecchio Lugaresi, il signore delle metafore, il concretissimo commerciante di frutta che si perdeva dietro il filo di discorsi impossibili?
Quando la Gialappa's gli mandò un finto inviato per intervistarlo cadde nel tranello, o finse di cadervi: parlò per ore, regalando pillole di saggezza che andavano solo interpretate. Fu chiarissimo nel negare invece a Sacchi, allenatore del settore giovanile, la prima squadra dopo un esonero: non sei pronto, sentenziò. Avesse deciso di promuoverlo, probabilmente Arrigo avrebbe fatto un altro percorso.
Più che un presidente era un sinonimo: dicevi Cesena e pensavi a Lugaresi, come accadeva per Rozzi con l'Ascoli e, il paragone non è ardito, con Moratti per l'Inter e con Berlusconi per il Milan. Sarebbe felice dell'accostamento, quanto a passione regge sicuramente il confronto, e le stagioni trascorse in serie A valgono altrettanti scudetti. A 82 anni ha fatto in tempo a rivedere il suo Cesena in serie A, addirittura primo in classifica per una giornata. L'ultima retrocessione era stato un colpo al cuore mai rimarginato: ora la missione era compiuta, il saggio Lugaresi ha pensato che potesse bastare. Senza parole.
I funerali del presidente onorario della società bianconera, deceduto nella giornata di ieri, si terranno domani, martedì 28 settembre, alle ore 15,00 presso la Cattedrale di S.Giovanni Battista a Cesena. Lo ha reso noto la società emiliana. La camera ardente sarà aperta al pubblico presso la sala stampa dello stadio Dino Manuzzi a partire dalle ore 15,00 fino alle ore 19,00 di oggi pomeriggio e dalle ore 09,00 fino alle 14,00 di domani. Le offerte saranno devolute al Centro Don Milani di Via Terni 35 a S.Vittore di Cesena.
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