Roma, Profumo di Unicredit: e se restasse padrona?

Calcio
L'entrata durissima di Lucio su Borriello in Roma-Inter
ROME - SEPTEMBER 25:  Lucio of FC Internazionale Milano (L) in action against Marco Borriello of AS Roma during the Serie A match between AS Roma and FC Internazionale Milano at Stadio Olimpico on September 25, 2010 in Rome, Italy.  (Photo by Paolo Bruno/Getty Images) *** Local Caption *** Lucio;Marco Borriello

LO SCENARIO. Dopo l'uscita clamorosa dell'ad, la banca milanese starebbe infatti pensando all’opportunità di restare definitivamente proprietaria della società. Sarebbe la prima volta di una banca. Ecco come e perché. GUARDA LE FOTO

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di Gabriele Giustiniani

E alla fine arriva… Unicredit. Tra i numerosi acquirenti che sembrano essere interessati alla proprietà della Roma c’è anche quella che potremmo definire l’attuale padrona di casa. Già, perché adesso al tavolo degli interessati potrebbe aggiungersi un posto in più, quello di capo-tavola, occupato proprio dall’attuale proprietaria.

In pochi giorni, la scorsa settimana, sono cambiate tante cose: l’ultima in termini di tempo, il clamoroso addio di Alessandro Profumo, dimissionato con una buonuscita di 40 milioni, forse conseguente all’entrata in scena dei libici, che adesso possiedono il 7,58% del capitale della banca milanese.

Tutto ciò potrebbe far cambiare i piani di Unicredit, che starebbe infatti pensando all’opportunità di restare definitivamente proprietaria della società. Della serie: quasi quasi il giocattolo me lo tengo. Sperando che non si rompa! Eh si, perché ora la Roma è un giocattolo molto delicato che rischia di frantumarsi facilmente. Investire adesso potrebbe essere insomma rischioso, date le oscillazioni di Borsa che variano a seconda degli umori calcistici; che Unicredit si sobbarchi il peso della società può apparire difficile, ma tuttavia possibile.

Come? Cambiando il cosiddetto oggetto sociale (un documento che testimonia l’attività finanziaria della banca) contenuto all’interno dello Statuto, con l’ inserimento tra i vari movimenti e contatti finanziari della gestione delle attività sportive. Così facendo, la banca potrebbe gestire la Roma senza comprarla totalmente avendo già di per se il 67% delle azioni (successivamente bisognerà comunque emanare un’Opa).

Sarebbe la prima banca nella storia ad essere proprietaria di una società di calcio. L’unica persona che poteva eventualmente opporsi a tutto questo era proprio Profumo, il quale però non ha più voce in capitolo. C’è la reale possibilità quindi, che Unicredit entri ufficialmente come proprietaria della società. I libici che adesso possiedono la quota azionaria di maggioranza potrebbero indire un’assemblea straordinaria e valutare insieme agli altri soci la possibilità di acquisire la società e divenirne i nuovi proprietari. E gli altri acquirenti? Tutti ad aspettare la decisione del padrone di casa.