Aggressione al portiere del Gubbio: "Difendevo mia mamma"

Calcio
Eugenio Lamanna, portiere del Gubbio, aggredito al termine della partita di Prima Divisione tra Alessandria e Gubbio
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Al termine della gara di Prima Divisione sul campo dell'Alessandria, Eugenio Lamanna è stato colpito al volto dopo una discussione con un gruppo di tifosi avversari. A Sky rivela: "Ho avuto paura per i miei genitori che erano con me". IL VIDEO

La polizia sta ricostruendo l'episodio avvenuto domenica pomeriggio circa un'ora dopo la partita di calcio Alessandria-Gubbio (2 a 0) davanti a un bar nei pressi dello stadio "Moccagatta". Una discussione tra un gruppetto di persone che si trovava all'esterno del locale; il portiere ospite Eugenio Lamanna colpito al volto con un pugno mentre con i genitori stava raggiungendo l'auto. Il giocatore portato al pronto soccorso, in serata è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni. La polizia ha identificato quattro-cinque persone. Al momento non c'è alcun indagato.

La società Us Alessandria in un comunicato diffuso nelle ore successive precisa di "considerarsi totalmente estranea ai fatti", di essere rimasta sconcertata da quanto successo "visto anche il clima amichevole in cui si è svolta la gara, con i tifosi eugubini posizionati nello stesso settore di quelli alessandrini". La società resta in attesa  "che gli organi preposti facciano chiarezza sullo svolgimento dei fatti e che individuino le eventuali rispettive responsabilita' dei partecipanti"; si riserva di "tutelare la propria immagine nelle sedi competenti e di chiedere il risarcimento dei danni patiti a seguito della vicenda".

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