Agnelli ai tifosi: "Basta polemiche, pensiamo al presente"

Calcio
Il presidente della Juventus Andrea Agnelli
ITALY SOCCER JUVENTUS AGNELLI

Domenica sera si gioca Inter-Juventus, e il presidente bianconero si rivolge ai tifosi con una lettera sul sito in cui chiede di sostenere la squadra e dimenticare le polemiche coi nerazzurri. "Si sono alzati i toni, è il momento di sostenere i giocatori"

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"È venuto ora il momento di occuparsi del presente". Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, in una lettera aperta pubblicata sul sito bianconero e rivolta ai tifosi, parla prima del big match con l'Inter e dopo le polemiche che ci sono state con il presidente Moratti.

"Cari tifosi, questa prima parte di stagione agonistica è stata spesso accompagnata da  polemiche, da opinioni e in taluni casi da attacchi veri e propri alla Juventus e alla sua storia -inizia la lettera di Agnelli-. Tra poche ore si aprirà il palcoscenico su una partita che da sempre racchiude gran parte della storia del calcio. Una storia per noi juventini fatta di passione e molto spesso di vittorie, tutte meritate sul campo. Le chiacchiere degli ultimi mesi hanno contribuito ad alzare i toni, mescolando spesso i ruoli. E' venuto ora il momento di occuparsi del presente".

La società bianconera è impegnata su ogni fronte a tutelarsi ed i tifosi devono stare tranquilli e sostenere la squadra. "Un tempo in cui gli azionisti e il management sono da una parte impegnati a tutelare e difendere i colori bianconeri in ogni sede, con i giusti  strumenti e nel modo più corretto e trasparente, e dall'altra si concentrano quotidianamente -aggiunge il presidente- per mettere in condizione i calciatori di offrire una prestazione all'altezza dei colori bianconeri. Un tempo nel quale i tifosi, con senso di  responsabilità perfino superiore a quello di alcuni dirigenti, sostengono la propria squadra anche nei momenti di difficoltà, senza cadere in inutili esagerazioni e violenze che macchierebbero l'impegno congiunto di tutti coloro che hanno a cuore la Juventus: calciatori, tecnici, dirigenti, dipendenti e milioni di sostenitori".

Massimo sostegno all'undici di Del Neri. "Un tempo che dura da 113 anni e continuerà anche dopo questi novanta minuti nei quali tutti dovremo essere tifosi leali per poi tornare al nostro lavoro: la Juventus continuerà a farlo nelle sedi competenti perchè le ragioni di tutti siano ascoltate e valutate con pari dignità. Forza Juve",  conclude Agnelli.