Verso il derby d'Italia, l'Inter affolla l'infermeria

Calcio
Milito e Lucio, entrambi in forse domenica sera per ragioni sanitarie
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In vista del big match di domenica sera contro la Juventus, in casa nerazzurra tutta l'attenzione è concentrata sull'affollata infermeria. Attacco e difesa sono falcidiati dagli infortuni. Moratti assente, sarà a New York per il matrimonio della figlia

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Silenzio Inter, nessun segnale dopo la lettera di Andrea Agnelli. Conta il calcio non quello parlato ma giocato e, in casa nerazzurra, tutta l'attenzione è concentrata sull'affollata infermeria. Attacco e difesa sono falcidiati dagli infortuni e queste ore diventano cruciali per ridisegnare la formazione anti-Juve. Milito in forse, come Pandev, Samuel e Lucio. Dovrebbe recuperare Julio Cesar sostituito da Castellazzi all'inizio del secondo tempo della partita di Champions contro il Werder Brema.

Torna il derby d'Italia: e, nonostante le assenze, resta carico di attese e si conferma la madre di tutte le partite. Sono passati oltre quaranta anni da quando Gianni Brera definì così il big match e solo pochi giorni dal momento in cui la partita si è aperta - lontano dal terreno di gioco - con schermaglie e colpi bassi fra le due società mai come ora così distanti.

Il presidente dell'Inter non sarà a San Siro per la partitissima: è infatti impegnato nel secondo matrimonio in famiglia nel giro di pochi giorni. Convola a nozze - dopo Celeste - anche l'altra figlia e lui vola a New York per l'occasione. Si giocano due partite, una parlata e l'altra in campo: l'Inter per il momento non reagisce all'uscita di Agnelli, mentre - ad Appiano Gentile - Rafa Benitez fa nuovamente i conti con infortuni e cerotti. Tante le incognite: la formazione sarà svelata all'ultimo minuto perché fino alla fine si cercherà di recuperare uomini-chiave soprattutto nel comparto difensivo.

Benitez è alle prese con un vero e proprio enigma, studia il modulo e gli avversari, osserva i giocatori e attende l'ultima seduta di rifinitura. L'allenatore lo fa con il suo stile pacato e quieto e infonde serenità a tutto l'ambiente già rinfrancato dalla rotonda vittoria contro i tedeschi del Werder. Vittoria che fa morale, ricompatta lo spogliatoio e scaccia ogni sospetto di crisi.

Migliorano le condizioni di Lucio, Marco Materazzi, Diego Milito, Goran Pandev e Walter Samuel. Il capitano Zanetti continua il programma di lavoro progressivo. Dopo il Werder, si scaldano Coutinho e Biabiany, possibili jolly 'last minute' che hanno sedotto il pubblico di San Siro. In più, c'è Samuel Eto'o in versione stellare: il camerunense, qualora venisse schierato come centravanti in assenza di Milito, deve però dimostrare di saper trovare la via del gol nelle occasioni che contano, quelle che fanno la storia.