Lotito si gode il primato: la Lazio non soffre di vertigini

Calcio
Il presidente della Lazio Claudio Lotito posa con la sciarpa del suo club
lotitoclaudio

Il presidente biancoceleste è soddisfatto dall'ottimo inizio di campionato della sua squadra: "Se riusciremo a restare così uniti potremo dare grandi soddisfazioni ai nostri tifosi. Non dovremmo esaltarci né abbatterci". VIDEO

Guarda le pagelle di Lazio-Brescia

Commenta nel forum della Lazio capolista

"Siamo molto tranquilli e sereni. Non soffriamo nè di vertigini nè di altitudine. Se la Lazio riuscirà a mantenere questo spirito di coesione questa squadra può dare grandi soddisfazioni ai tifosi, ma senza esaltarsi nè abbattersi". Claudio Lotito si gode il momento magico della Lazio. Dopo la vittoria all'Olimpico contro il Brescia i biancocelesti sono primi da soli in classifica. Secondo l'autorevole parere di Fabio Capello, ct dell'Inghilterra, la squadra di Edy Reja può ambire alla Champions. "Noi siamo consapevoli di avere allestito una squadra  competitiva, ma sappiamo anche che risultati così ambiziosi si raggiungono con lo spirito di gruppo. Andiamo avanti partita dopo  partita con la speranza di poter esprimere sempre il massimo delle nostre potenzialità", dice il presidente biancoceleste. Menzione speciale per Reja, fortemente voluto da Lotito: "Non è stata una scelta casuale, Reja si trovava in un ambiente in cui era ben voluto, sono dovuto intervenire io, l'ho dovuto ammaliare e poi convincere il presidente dell'Hajduk Spalato a cederlo. Ero convinto che fosse l'uomo giusto al posto giusto", dice  il n.1 della Lazio, che sta riconquistando l'affetto dei tifosi dopo anni difficili. "Ormai sono abituato a convivere con la presenza di altre persone", dice riferendosi alla scorta che lo accompagna quotidianamente. "Mi auguro che la tifoseria capisca gli sforzi che ho fatto e che sto facendo".

Oltre ai risultati, convincono alcune iniziative come quella dell'aquila, nuova mascotte che ha entusiasmato la tifoseria: "L'aquila nasce dalla volontà della società di riportare i tifosi veri allo stadio, per un progetto come il nostro  serve il loro calore. Il calcio ha grande potere mediatico e noi vogliamo ripristinare i valori autentici dello sport, i valori  olimpici. E non è un caso che l'aquila si chiami Olimpia". La sorpresa di questo avvio di stagione èHernanes: "E' un giocatore di grande pregio, lo abbiamo voluto a tutti i costi ed è servita una trattativa estenuante, io e Tare non abbiamo dormito per cinque giorni. Altri club hanno cercato di far saltare la  trattativa puntando sull'ingaggio più alto, ma lui ha mantenuto  l'impegno con noi e si è dimostrato un ragazzo serio. Il nostro mercato - prosegue Lotito - è aperto tutto l'anno, ci stiamo scrollando di dosso la cattiva gestione precedente che aveva prodotto danni irreparabili e ora la società può vedere un futuro diverso".

Il buon momento della Lazio si riflette anche nella chiamata in nazionale di Mauri: "Sono contento per il ragazzo, è una persona seria e lo merita. Quando il procuratore mi ha chiesto di cederlo io mi sono opposto, sono convinto che possa dare tanto alla Lazio". I 'cugini' della Roma sono in crisi: "Non faccio valutazioni di altri club, anche perchè il campionato è ancora lungo e può succedere tutto, penso solo al tragitto della lazio, spero che mantenga questo spirito e concentrzione e poi si vedra'".