Nicchi risponde a Zamparini: che il rispetto sia reciproco
CalcioBotta e risposta tra il presidente del Palermo e quello degli arbitri. Il patron dei rosanero si era lamentato per alcune decisioni arbitrali chiedendo la moviola in campo. Nicchi ha subito replicato: non sussiste alcuna necessità di esigere correttezza
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Il presidente degli arbitri Marcello Nicchi risponde al presidente del Palermo Maurizio Zamparini. "In relazione alla lettera aperta apparsa oggi su organi di stampa - si legge in un comunicato -, il Presidente dell'Associazione Italiana Arbitri, Marcello Nicchi, ricorda che, il prossimo 14 ottobre, è in programma un incontro con i presidenti delle società di Serie A e, dunque, anche per doveroso rispetto istituzionale verso il Presidente Federale ed il Presidente della Lega di Serie A, rimanda a tale sede ogni valutazione e risposta".
"Fin d'ora, peraltro - prosegue la nota -, rileva come non sussista alcuna necessità di esigere correttezza, professionalità e rispetto, posto che questi valori unitamente alla competenza tecnica e alla libertà da ogni sorta di sudditanza sono assicurati da ogni arbitro ed assistente designato dalla CAN A e dal suo responsabile Stefano Braschi, auspicando che anche le altre componenti ricorrano ad analogo rispetto nei confronti del mondo arbitrale". Zamparini si è lamentato per alcune decisioni arbitrali ("11 episodi a sfavore del Palermo") chiedendo la moviola in campo.
Il presidente degli arbitri Marcello Nicchi risponde al presidente del Palermo Maurizio Zamparini. "In relazione alla lettera aperta apparsa oggi su organi di stampa - si legge in un comunicato -, il Presidente dell'Associazione Italiana Arbitri, Marcello Nicchi, ricorda che, il prossimo 14 ottobre, è in programma un incontro con i presidenti delle società di Serie A e, dunque, anche per doveroso rispetto istituzionale verso il Presidente Federale ed il Presidente della Lega di Serie A, rimanda a tale sede ogni valutazione e risposta".
"Fin d'ora, peraltro - prosegue la nota -, rileva come non sussista alcuna necessità di esigere correttezza, professionalità e rispetto, posto che questi valori unitamente alla competenza tecnica e alla libertà da ogni sorta di sudditanza sono assicurati da ogni arbitro ed assistente designato dalla CAN A e dal suo responsabile Stefano Braschi, auspicando che anche le altre componenti ricorrano ad analogo rispetto nei confronti del mondo arbitrale". Zamparini si è lamentato per alcune decisioni arbitrali ("11 episodi a sfavore del Palermo") chiedendo la moviola in campo.