Gli azzurri preparano il primo dei due incontri ravvicinati, quello contro l'Irlanda del Nord. Cesare Prandelli insiste sul 4-3-3, e per il centro dell'attacco ha scelto Marco Borriello, il più in forma dei centravanti ora a disposizione. GUARDA IL VIDEO
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Le foto: risate azzurre nel ritiro
La riserva è sciolta, almeno per Belfast: Cesare Prandelli insiste sul 4-3-3, e per il centro dell'attacco ha scelto Marco Borriello, il più in forma dei centravanti ora a disposizione. Domani ultimo allenamento a Coverciano prima della partenza per l'Irlanda, e lo spazio per il ripensamento e per una virata verso la formula a due centravanti, con Cassano trequartista, oramai è ridotta al minimo. Ma che l'idea frulli per la testa del ct non è solo certo, è anche dichiarato. Prandelli lo ha provato ieri per pochi minuti a inizio dell'allenamento a porte chiuse, a quanto emerge oggi: una prova breve, quando nessun osservatore esterno poteva seguire l'addestramento degli azzurri, ma subito interrotta. Segno forse che il commissario tecnico si è convinto a rinviare il modulo alternativo, magari con la Serbia se la forma fisica dei suoi giocatori e il risultato di venerdì a Belfast consentiranno l'azzardo. Così anche oggi pomeriggio avanti col 4-3-3.
L'Italia ha chiuso i cancelli di Coverciano e ha lavorato sul modulo da proporre venerdì sera allo Windsor Park, contro un'Irlanda del Nord tutta corsa. Si è ripartiti dal 4-3-3 che il tecnico ha varato su misura per Balotelli, anche se Supermario non c'è: così la posizione a destra è toccata a Pepe, che pure a Tallin nell'identica situazione aveva fatto una delle sue peggiori partite in azzurro. "Non è colpa sua", aveva però chiosato Prandelli, imputando semmai al centrocampista juventino una scarsa propensione a movimenti offensivi. Questa volta, sulla sua stessa corsia, Prandelli sceglie Cassani, il terzino di spinta più dinamico al momento. Con Bonucci-Chiellini centrali e Criscito a sinistra, è la linea difensiva provata all'antivigilia. A centrocampo fiducia confermata per De Rossi-Pirlo (capitano se non ci sarà spazio per Zambrotta) e Mauri. E in avanti, con Pepe a destra, Cassano a sinistra ma libero di cercarsi spazi anche al centro. E Borriello centravanti. Il numero 11 azzurro è in un momento di gran forma fisica, ben oltre la crisi che sta vivendo con la Roma. Anche per questo Prandelli deve aver deciso di puntare sul centravanti, più che su una coppia di attaccanti che metta in affanno il centrocampo a Belfast.
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La riserva è sciolta, almeno per Belfast: Cesare Prandelli insiste sul 4-3-3, e per il centro dell'attacco ha scelto Marco Borriello, il più in forma dei centravanti ora a disposizione. Domani ultimo allenamento a Coverciano prima della partenza per l'Irlanda, e lo spazio per il ripensamento e per una virata verso la formula a due centravanti, con Cassano trequartista, oramai è ridotta al minimo. Ma che l'idea frulli per la testa del ct non è solo certo, è anche dichiarato. Prandelli lo ha provato ieri per pochi minuti a inizio dell'allenamento a porte chiuse, a quanto emerge oggi: una prova breve, quando nessun osservatore esterno poteva seguire l'addestramento degli azzurri, ma subito interrotta. Segno forse che il commissario tecnico si è convinto a rinviare il modulo alternativo, magari con la Serbia se la forma fisica dei suoi giocatori e il risultato di venerdì a Belfast consentiranno l'azzardo. Così anche oggi pomeriggio avanti col 4-3-3.
L'Italia ha chiuso i cancelli di Coverciano e ha lavorato sul modulo da proporre venerdì sera allo Windsor Park, contro un'Irlanda del Nord tutta corsa. Si è ripartiti dal 4-3-3 che il tecnico ha varato su misura per Balotelli, anche se Supermario non c'è: così la posizione a destra è toccata a Pepe, che pure a Tallin nell'identica situazione aveva fatto una delle sue peggiori partite in azzurro. "Non è colpa sua", aveva però chiosato Prandelli, imputando semmai al centrocampista juventino una scarsa propensione a movimenti offensivi. Questa volta, sulla sua stessa corsia, Prandelli sceglie Cassani, il terzino di spinta più dinamico al momento. Con Bonucci-Chiellini centrali e Criscito a sinistra, è la linea difensiva provata all'antivigilia. A centrocampo fiducia confermata per De Rossi-Pirlo (capitano se non ci sarà spazio per Zambrotta) e Mauri. E in avanti, con Pepe a destra, Cassano a sinistra ma libero di cercarsi spazi anche al centro. E Borriello centravanti. Il numero 11 azzurro è in un momento di gran forma fisica, ben oltre la crisi che sta vivendo con la Roma. Anche per questo Prandelli deve aver deciso di puntare sul centravanti, più che su una coppia di attaccanti che metta in affanno il centrocampo a Belfast.