Juventus, a Nedved e Marotta un benvenuto nel Cda

Calcio
Pavel Nedved e il presidente bianconero Andrea Agnelli
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Il campione ceco e il direttore generale entrano nel Consiglio di amministrazione del club che verrà rinnovato il 27 ottobre, giorno in cui è in calendario l'assemblea degli azionisti per l'approvazione del bilancio 2009-2010

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E' arrivata l'ufficializzazione della proposta, da parte di Exor, l'azionista di maggioranza della Juventus, di fare entrare nel Consiglio di Amministrazione bianconero Pavel Nedved e Giuseppe Marotta. Insieme ai due, nella prossima assemblea degli azionisti del 27 ottobre, verranno anche proposti l'avvocato Michele Briamonte e Aldo Mazzia, per passare così da sette a undici membri. La mossa di Exor è un ulteriore messaggio di garanzia di competenza, nei confronti degli azionisti bianconeri, in settori nevralgici quali quello tecnico, quello del mercato e quello del fronte giuridico con particolare riferimento alla fiscalità, di cui Briamonte è considerato uno dei massimi esperti.

Il campionato è fermo per le qualificazioni a Euro 2012, i giocatori bianconeri sono a riposo ma, a livello societario, la Juventus si muove. E i nomi in ballo sono di prim'ordine.  Questa operazione, come previsto dalla legge, deve avvenire entro due settimane dalla data di convocazione dell'assemblea. Sarà poi la stessa assemblea a dover ratificare le nomine ma va da sé che con l'ok della Exor non ci sono più ostacoli all'ingresso di Nedved e Marotta nel board del club bianconero.

Continua dunque l'opera di rinnovamento iniziata nei mesi scorsi da Andrea Agnelli, sia sul piano sportivo, sia su quello societario. Il ritorno in bianconero di Nedved, amico e consigliere di fiducia del presidente juventino, era nell'aria già da tempo e già entusiasma i tifosi. Nelle ultime settimane, tra l'altro, Pavel è apparso sempre al fianco di Agnelli allo stadio e addirittura in campo a San Siro insieme agli ex compagni di squadra prima di Inter-Juve. La scelta di Marotta, invece, certifica la centralità e il peso dell'ex amministratore delegato della Sampdoria nella nuova Juve. Per il rilancio, Agnelli ha scelto un manager d'esperienza cui ha affidato un incarico "a tutto tondo" che comprende il mercato, la gestione della squadra e della società e che, tra poco, prevederà anche l'impegno nel board del club.

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