Lotito elogia Reja: "E' il migliore, lo vorrei qui a vita"
CalcioIl presidente della Lazio si gode il primato in classifica e individua nell'allenatore i meriti della vetta: "La Lazio ha imparato ad essere un gruppo unito, grazie a un tecnico che ha grande professionalità e trasparenza nei rapporti umani"
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Oggi la squadra parla non più con l"'io" ma con il "noi". L'individualità è stata messa a disposizione del collettivo, che esalta ancora di più l'individualità". E' questa, secondo il presidente Lotito, la ricetta dell'exploit della Lazio in campionato. "E' tutto merito della squadra e di Reja - ha aggiunto il patron biancoceleste - il tecnico ha grande professionalità, trasparenza nei rapporti umani e soprattutto capacità di dialogo". Ancora una volta, Lotito ci tiene dunque a sottolineare i meriti di Reja, arrivando al punto di giurargli amore eterno, per un rinnovo che appare ormai imminente e scontato (quello attuale scade nel 2011 ndr). "E' un allenatore che ho voluto a tutti i costi - ha ammesso Lotito - Mi piacerebbe averlo sine die, cioè per sempre".
Sul bel momento che sta vivendo Mauri, riferisce: "Io ho puntato su di lui da diversi anni e l'ho dimostrato nell'ultimo scorcio del mercato quando non ho dato l'assenzo a cederlo, anzi ho detto che doveva rimanere alla Lazio, perchè è un valore aggiunto". Sullo scudetto: "Non facciamo voli pindarici, viviamo partita dopo partita anche se è un campionato molto equilibrato". Sul possibile ritorno di Alessandro Nesta. "In questo momento in quel reparto c'è gente che sta facendo molto bene come Biava, Diaz e quindi è prematuro parlare di nuovi inseriwenti che incrinerebbero anche l'equilibrio che è stato trovato e non va intaccato - dice -. Se sarà necessario, se Reja lo chiederà, la società prenderà nuovi provvedimenti. Noi abbianmo degli obiettivi previsti per potenziare questa squadra". Infine, Lotito ha svelato il proprio sogno: "Voglio rimanere a capo della società 'sine die' e vorrei lasciare la Lazio a mio figlio, perchè è un valore da difendere per un laziale ed io sono un tifoso della Lazio".
Oggi la squadra parla non più con l"'io" ma con il "noi". L'individualità è stata messa a disposizione del collettivo, che esalta ancora di più l'individualità". E' questa, secondo il presidente Lotito, la ricetta dell'exploit della Lazio in campionato. "E' tutto merito della squadra e di Reja - ha aggiunto il patron biancoceleste - il tecnico ha grande professionalità, trasparenza nei rapporti umani e soprattutto capacità di dialogo". Ancora una volta, Lotito ci tiene dunque a sottolineare i meriti di Reja, arrivando al punto di giurargli amore eterno, per un rinnovo che appare ormai imminente e scontato (quello attuale scade nel 2011 ndr). "E' un allenatore che ho voluto a tutti i costi - ha ammesso Lotito - Mi piacerebbe averlo sine die, cioè per sempre".
Sul bel momento che sta vivendo Mauri, riferisce: "Io ho puntato su di lui da diversi anni e l'ho dimostrato nell'ultimo scorcio del mercato quando non ho dato l'assenzo a cederlo, anzi ho detto che doveva rimanere alla Lazio, perchè è un valore aggiunto". Sullo scudetto: "Non facciamo voli pindarici, viviamo partita dopo partita anche se è un campionato molto equilibrato". Sul possibile ritorno di Alessandro Nesta. "In questo momento in quel reparto c'è gente che sta facendo molto bene come Biava, Diaz e quindi è prematuro parlare di nuovi inseriwenti che incrinerebbero anche l'equilibrio che è stato trovato e non va intaccato - dice -. Se sarà necessario, se Reja lo chiederà, la società prenderà nuovi provvedimenti. Noi abbianmo degli obiettivi previsti per potenziare questa squadra". Infine, Lotito ha svelato il proprio sogno: "Voglio rimanere a capo della società 'sine die' e vorrei lasciare la Lazio a mio figlio, perchè è un valore da difendere per un laziale ed io sono un tifoso della Lazio".