Stankovic: "I nostri gesti per calmare: volevamo giocare"
CalcioParla il giocatore dell'Inter, capitano della Serbia, che non si è allenato: l'Inter gli ha concesso un giorno extra di permesso. "Sono molto dispiaciuto, volevamo tranquillizzare i tifosi e giocare la partita. Non c'è molto altro da dire". VIDEO E FOTO
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"Come mi sento? Abbastanza bene. Che cosa è successo? Avete visto tutti, non c'è spazio per fare commenti, come squadra siamo andati a cercare di tranquillizzare la situazione e di giocare una partita tranquilla. Se ci siamo resi conto subito che la situazione era abbastanza grave? Come tutti, come tutti quelli che hanno guardato la partita. Il nostro compito e la nostra voglia era di giocare una partita bella, di tranquillizzare la situazione, e invece niente. Ma non posso fare commenti, sono molto molto dispiaciuto, mi dispiace ma non posso dire niente. I nostri gesti? Ripeto, noi volevamo solo giocare la partita, erano solo per tranquillizzare e giocare la partita". Così Dejan Stankovic, il capitano della Serbia, intercettato dalle telecamere di Striscia la Notizia.
Il centrocampista dell'Inter non si è allenato: l'Inter gli ha concesso un giorno extra di riposo, per ritrovare calma e serenità dopo la notte di Genova. Ma l'amarezza e il dispiacere sono ancora troppo grandi. Ciò nonostante, Stankovic sarà regolarmente in campo domenica contro il Cagliari, anche perché l'Inter è in piena emergenza infortuni.
Qui Appiano - Dopo il riposo di ieri dedicato alle sedute individuali, stamane ripresa generale degli allenamenti, il terzo settimanale. Rientrati dagli impegni con l'Italia under 21 e con l'Olanda, Santon e Sneijder hanno lavorato con il gruppo. Con i compagni, hanno ripreso ad allenarsi Nwanko e - in parte - Cordoba. Proseguono il lavoro collettivo già avviato nei giorni scorsi Biabiany, Thiago Motta e Samuel. Sedute individuali per Cambiasso, Mariga, Milito, Pandev, Rivas e Suazo.
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