Preziosi: "Non compro la Roma, sto bene con il Genoa"
Calcio
Il presidente rossoblù rassicura i propri tifosi: le voci su un suo ipotetico acquisto dell'As Roma sono infondate. I giallorossi sono l'avversario di turno nella settima giornata: Toni e Borriello, è scontro tra ex
Gioca a Fantascudetto
Enrico Preziosi, presidente del Genoa smentisce le voci che lo vedrebbero inserito in una possibile cordata per l'acquisto della Roma insieme con la Clessidra. "Quelli di Clessidra sono dei miei soci da due anni. Che siano romanisti lo si capisce, ma sono solo soci della Giochi Preziosi, oltre a questo non c'e altro. Mi spiace dirlo per i romanisti ma mi piace dirlo per i tifosi genoani che io resto a Genova tranquillamente".
Preziosi, poi, aggiunge che comprare la Roma "è un affare grandissimo e sono sicuro che entrerà un imprenditore importante. Se la Roma è gestita in una certa maniera c'è spazio per avere risultati importanti sul fronte sportivo e anche sotto il profilo economico" spiega nel suo intervento telefonico su RadioRadio. Il patron del Genoa, poi, punta il dito sulla scarsa "memoria" dei tifosi: "Il calcio non ha memoria, ho visto cartelloni contro Berlusconi che ha vinto tante Coppe dei Campioni e scudetti. Anche contro Moratti. Quello che conta è l'oggi, ieri non conta niente. Non c'è graditudine. La tifoseria ha bisogno di avere un segnale dalla società. Questo in un presidente lascia un po' di amarezza". Poi, tornando all'aspetto societario dei giallorossi, conclude: "Troverà un compratore perché ha uno specchio mondiale, ha un grande bacino e avrà un imprenditore importante entro l'anno".
Passando al calcio giocato, Preziosi affronta la Roma dal punto di vista tecnico. L'anticipo della settima giornata tra giallorossi e rossoblù rappresenta una sfida tra due ex: Luca Toni e Marco Borriello. "Borriello è uno dei centravanti più completi presenti in Italia: dà profondità, è bravo di testa e non bisticcia con i piedi. Lo ha dimostrato a Genova ed anche al Milan quando ha avuto modo di giocare. È quello che temiamo di più".
Il presidente del Grifone poi aggiunge: "È un periodo cattivissimo per noi per affrontare la Roma". "L'anno scorso la Roma aveva fatto peggio di questo inizio di campionato ed avevamo sei-sette punti di distanza, poi, però, ha sfiorato lo scudetto. Noi da parte nostra dobbiamo pensare alla nostra forza e non ai problemi degli altri - aggiunge -. La Roma vorrà rifarsi e ci sarà uno spirito di rivalsa, di aggressività sportiva tra virgolette. Giocherà molto determinata e noi dovremo essere psicologicamente pronti a questo".
Sui tifosi genoani che possono recarsi a Roma senza biglietto, Preziosi risponde con una battuta: "Poco importa perché vedere Roma è una cosa bellissima".
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Enrico Preziosi, presidente del Genoa smentisce le voci che lo vedrebbero inserito in una possibile cordata per l'acquisto della Roma insieme con la Clessidra. "Quelli di Clessidra sono dei miei soci da due anni. Che siano romanisti lo si capisce, ma sono solo soci della Giochi Preziosi, oltre a questo non c'e altro. Mi spiace dirlo per i romanisti ma mi piace dirlo per i tifosi genoani che io resto a Genova tranquillamente".
Preziosi, poi, aggiunge che comprare la Roma "è un affare grandissimo e sono sicuro che entrerà un imprenditore importante. Se la Roma è gestita in una certa maniera c'è spazio per avere risultati importanti sul fronte sportivo e anche sotto il profilo economico" spiega nel suo intervento telefonico su RadioRadio. Il patron del Genoa, poi, punta il dito sulla scarsa "memoria" dei tifosi: "Il calcio non ha memoria, ho visto cartelloni contro Berlusconi che ha vinto tante Coppe dei Campioni e scudetti. Anche contro Moratti. Quello che conta è l'oggi, ieri non conta niente. Non c'è graditudine. La tifoseria ha bisogno di avere un segnale dalla società. Questo in un presidente lascia un po' di amarezza". Poi, tornando all'aspetto societario dei giallorossi, conclude: "Troverà un compratore perché ha uno specchio mondiale, ha un grande bacino e avrà un imprenditore importante entro l'anno".
Passando al calcio giocato, Preziosi affronta la Roma dal punto di vista tecnico. L'anticipo della settima giornata tra giallorossi e rossoblù rappresenta una sfida tra due ex: Luca Toni e Marco Borriello. "Borriello è uno dei centravanti più completi presenti in Italia: dà profondità, è bravo di testa e non bisticcia con i piedi. Lo ha dimostrato a Genova ed anche al Milan quando ha avuto modo di giocare. È quello che temiamo di più".
Il presidente del Grifone poi aggiunge: "È un periodo cattivissimo per noi per affrontare la Roma". "L'anno scorso la Roma aveva fatto peggio di questo inizio di campionato ed avevamo sei-sette punti di distanza, poi, però, ha sfiorato lo scudetto. Noi da parte nostra dobbiamo pensare alla nostra forza e non ai problemi degli altri - aggiunge -. La Roma vorrà rifarsi e ci sarà uno spirito di rivalsa, di aggressività sportiva tra virgolette. Giocherà molto determinata e noi dovremo essere psicologicamente pronti a questo".
Sui tifosi genoani che possono recarsi a Roma senza biglietto, Preziosi risponde con una battuta: "Poco importa perché vedere Roma è una cosa bellissima".
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